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Gradimento

Gli stranieri promuovono Expo

Arrivano da loro i giudizi più lusinghieri sull’andamento dell’Esposizione Universale, secondo gli ultimi dati resi noti dalla Camera di Commercio di Milano

di Cristina CONTI

20 Settembre 2015

Lunghe ore di fila davanti ai padiglioni. Ingressi sempre più anticipati. Traffico sulle tangenziali. Expo piace. Non solo agli italiani, ma anche agli stranieri. Secondo gli ultimi dati di luglio e agosto resi noti dalla Camera di Commercio di Milano attraverso Voices from the Blogs, spinn off dell’Università degli Studi di Milano, un commento su cinque sull’Esposizione Universale arriva infatti dagli stranieri, in Italia per far visita al sito di Rho-Fiera.

Molto positivo anche il voto espresso sulla manifestazione: 7/8 per gli italiani e 9 per gli stranieri. Gli italiani infatti hanno espresso un giudizio positivo nel 73,8% dei casi a luglio e nel 75,7% ad agosto, con un incremento dell’1,9%, mentre gli stranieri sono entusiasti per il 91% a luglio e per l’86% nel mese successivo.

Stati Uniti, Russia, Regno Unito, Paesi Bassi, Francia, Giappone e Spagna sono i Paesi più interessati. In particolar modo gli Usa, a cui spetta il 44% dei commenti sul web. Il tema del cibo, gli eventi, i laboratori e le lezioni di cucina, ma anche solo la possibilità di sperimentare gusti nuovi. Expo piace perché mostra lati curiosi e inediti della buona tavola, svela segreti e piatti di paesi lontani, sapori esotici, di cui in Occidente si conosce poco o nulla. «Lo sprint di luglio e agosto ha portato Expo e Milano ancora più al centro nel dibattito che sta contagiando anche i Paesi esteri – commenta Alfredo Zini, consigliere della Camera di Commercio di Milano -. È un motivo di orgoglio per gli italiani e un’occasione di divertimento e conoscenza per gli stranieri». L’ottimismo degli italiani tiene e anzi è ai massimi livelli dall’inizio della manifestazione: uno su sette si sente orgoglioso di avere l’evento nella propria città o comunque nel proprio Paese.

L’immagine associata a Expo è soprattutto, ovviamente, quella del cibo. Ma anche business, ambiente e innovazione vengono sentiti come tematiche importanti. Segno degli effetti positivi che l’Esposizione sta avendo sulla città. «I giudizi sono nettamente positivi – conclude Zini -. Questi ultimi due mesi iniziano con grandi afflussi, un dato che ci fa sperare da un lato per l’immagine di Milano che ne sta uscendo rafforzata, ma anche per gli impatti diretti sulla città e sulle sue imprese».