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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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26 maggio

Cini Italia “fotografa” l’India

A Milano un evento benefico organizzato dalla onlus per presentare l’iniziativa “Adotta una mamma” a sostegno delle donne indiane prive di supporti familiari

22 Maggio 2011

Giovedì 26 maggio, a partire dalle 18.30, presso l’Atm Bar dei Bastioni di Porta Volta 18/a, Cini Italia Onlus organizza un aperitivo benefico abbinato alla mostra fotografica “Indian Stills”. Protagonista degli scatti è l’India, immortalata dalla forza comunicativa del fotografo Carlo Bevilacqua. In occasione dell’evento, al quale saranno presenti alcuni speaker e dj di Rtl 102.5, sarà presentato il progetto “Adotta una mamma” a sostegno di mamme e bambini delle bidonville indiane, privi di un supporto familiare durante la gravidanza e nei primi due anni di vita.
Carlo Bevilacqua realizza foto e video di grande raffinatezza tecnica, forza espressiva e interiore. I volti e le espressioni catturate dagli scatti in bianco e nero trasportano al di là del tempo e delle folkloristiche immagini con cui l’India viene spesso identificata, donando invece la verità della realtà più intima di quel popolo e di una dimensione di vita fatta non solo di atmosfere magiche, ma anche di povertà e di degrado.
«L’India è un Paese in forte espansione economica, con un Pil pari al 9%, ma anche segnato da profonde privazioni e ingiustizie di cui donne e bambini sono vittime vulnerabili – afferma Eliana Riggio, funzionario italiano dell’Onu e presidente di Cini Italia Onlus, presente alla serata insieme al fondatore di Cini India Samir Chaudhuri -. In un Paese che si prepara a conquistare il rango di potenza mondiale, al punto da sfidare la stessa Cina, è sconcertante come le donne siano ancora pesantemente vittima di violenze e tabù, come l’analfabetismo femminile raggiunga ben il 60% (quello maschile si ferma al 40%) mentre il tasso di malnutrizione per i bambini fino a 3 anni tocchi addirittura il 44%. Il riscatto culturale e sociale delle donne indiane, spesso prive di un adeguato sostegno famigliare soprattutto nei mesi critici della gravidanza, può essere promosso anche da questa mostra fotografica, che intende immortalare, oltre alla loro grazia e dignità, la loro sofferenza e solitudine. Ci auguriamo che questa iniziativa riesca a far riflettere e a sensibilizzare sui temi che ancora oggi interrogano la nostra coscienza: malnutrizione, diritti dei bambini e gli stessi diritti dell’uomo e della donna».
Sarà possibile acquistare monili e sete indiani, oltre alle foto di Bevilacqua (che rimarranno esposte fino a metà giugno): parte del ricavato sarà devoluto a Cini.