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Milano

All’Opera Cardinal Ferrari l’evento «Sguardi»

Tenuto in occasione della VII Giornata mondiale dei poveri: protagonista chi scende in campo concretamente per combattere la povertà, e chi la vive e chiede soluzioni. Lanciata l’iniziativa «Dream Team all’Opera 2023»

15 Novembre 2023

Si è tenuto ieri al Boga Space di Milano l’evento organizzato da Opera Cardinal Ferrari, onlus punto di riferimento del territorio milanese, in occasione della VII Giornata Mondiale dei Poveri, ricorrenza istituita da papa Francesco e che la storica onlus milanese ha ormai fatto propria decidendo per il secondo anno di celebrarla con un momento di riflessione sul tema della povertà in ogni sua forma, testimoniando le azioni concrete realizzate nel corso dell’anno per combattere una piaga sociale che si fa sempre più grande e preoccupante.

Un evento dal titolo «Sguardi», che prende appunto spunto dal messaggio lanciato da papa Francesco per questa giornata, e che è quello di «non distogliere lo sguardo dal povero», soprattutto in questo particolare momento storico i cui dati allarmanti denunciano che 2 milioni di famiglie italiane vivono in povertà assoluta, con un 63% che fatica ad arrivare a fine mese, e con una situazione ugualmente allarmante nel milanese che conta oltre 2000 persone senza dimora.

Il dibattito

Un momento importante di testimonianza di tutti gli “attori” protagonisti della grande macchina della solidarietà di Opera Cardinal Ferrari, scesi in campo concretamente per combattere la povertà, insieme alle toccanti testimonianze di chi la povertà ogni giorno la vive e chiede soluzioni.

Al dibattito, moderato dal giornalista del Corriere della Sera Giangiacomo Schiavi e dal Presidente della onlus Pasquale Seddio, sono intervenuti, che ha ospitato l’evento e confermato il suo legame fattivo con la onlus, Massimiliano Silvestri, Presidente di Lidl Italia; Dario Boggio Marzet, Presidente Banco Alimentare Lombardia; Zelda Stewart, Amministratore Delegato, SONY Pictures Entertaimnent Italia; Umberto Ambrosoli, Presidente di Fondazione BPM; Silvia Cannonieri, Responsabile Area Cultura di Fondazione di Comunità Milano; Elena Dalle Rive, Gruppo De Agostini; e i Carissimi Domenico, Gianni, Elisabetta e Rogerio. Questi ultimi, in particolare, hanno raccontato la loro storia e dato la loro testimonianza di povertà, speranza e rinascita grazie all’aiuto di Opera Cardinal Ferrari che non ha mai smesso di “posare lo sguardo” su di loro. Uomini e donne che, grazie all’accoglienza, sono riusciti a trasformare le loro fragilità in opportunità.  A fare gli onori di casa Manuela Ronchi, CEO di Action Holding, che ha ospitato l’evento al Boga Space e testimoniato quanto sia importante non voltare le spalle, ma aprire le porte alle persone che con gli occhi dicono: «Ho bisogno che mi guardi».

Un filone generativo

«Siamo voluti partire dal messaggio di papa Francesco che ci invita ad avere lo sguardo rivolto agli ultimi e a tutte le forme di povertà – ha affermato Seddio -. Abbiamo voluto declinare il prezioso messaggio dando la voce a tutti coloro che stabilmente entrano in relazione con i poveri milanesi che con fiducia si rivolgono all’Opera Cardinal Ferrari. Gli sguardi di cui parliamo rappresentano la costante attenzione verso quei luoghi che accolgono nuove e vecchie povertà in tutte le forme più concrete, ma soprattutto accogliamo gli sguardi di alcuni nostri compagni di viaggio: fondazioni, imprese, altre organizzazioni che arrivano a noi e entrano in contatto diretto con le persone che animano la Casa di Opera Cardinal Ferrari, ne comprendono le dinamiche e la trasformano in un’esperienza di dono e di lotta ai disagi anche quelli più estremi. E inoltre abbiamo voluto declinare questo tema generale degli sguardi utilizzando ciò che per noi di Opera Cardinal Ferrari è un filone reciprocamente generativo che è quello delle molte aziende che sempre più, grazie al volontariato aziendale entrano all’interno dell’Opera portando centinaia di dipendenti a vivere un’esperienza personale diretta a cogliere più efficacemente un fenomeno che non è astratto ma che fagocita milioni di persone in Italia, e a Milano».

Il ruolo delle aziende

Il volontariato aziendale è infatti per Opera Cardinal Ferrari uno degli strumenti strategici che le permettono di diffondere la propria mission in contesti differenti e che possono dare valore aggiunto e risorse per affrontare la piaga sociale della povertà.

Nel 2022 l’Opera Cardinal Ferrari ha visto la partecipazione di 10 aziende e oltre 170 dipendenti, raddoppiando poi nel 2023 i numeri complessivi ottenuti nel 2022, riprova di quanto le aziende coinvolte siano sempre di più attente e sensibili a questo strumento. Come testimonia il grande successo della campagna «Un ceo a mensa» lanciata quest’anno: personalità scelte per la loro professionalità, credibilità e sensibilità che donano il loro tempo per lasciarsi coinvolgere in prima persona e quindi conoscere e riconoscere la condizione dei senza dimora che vivono povertà plurime e condizioni di vita difficili. Ceo, amministratori delegati, presidenti e consiglieri che indossano il grembiule e scendono in campo, servendo i pasti ai Carissimi. Una delle grandi protagoniste di questa iniziativa è stata Zelda Stewart, Amministratore Delegato SONY Pictures Entertaimnent Italia: «L’Opera Cardinal Ferrari è un esempio straordinario di comunità e di generosità – ogni volta che varco la soglia di questa casa sono colpita dall’accoglienza che ricevo e dal calore delle persone che ci lavorano, dei volontari e anche dei Carissimi».

La povertà alimentare

Un’altra importante riflessione emersa dalla conferenza è la povertà alimentare, tema cruciale commentato insieme a Massimiliano Silvestri, Presidente di Lidl Italia e Dario Boggio Marzet, Presidente di Banco Alimentare Lombardia. 6 milioni di persone in Italia vivono in povertà alimentare: nella sola categoria di deprivazione alimentare materiale, in Lombardia sono 405.773 le persone coinvolte e Milano è ad oggi la seconda città metropolitana dopo Napoli per beneficiari di aiuti alimentari e ha registrato l’aumento più consistente rispetto a tutte le altre città italiane (+115 mila), con un’incidenza del 6,7% rispetto alla popolazione residente.

«Noi di Lidl Italia siamo impegnati in prima linea sul fronte della lotta alla povertà alimentare perché crediamo sia fondamentale restituire alla società ciò che essa ci dà – ha affermato Silvestri -, soprattutto in un momento storico particolarmente complesso come quello che stiamo vivendo in cui il bisogno sociale è in costante aumento, soprattutto a seguito degli avvenimenti che si sono verificati negli ultimi 3 anni, a partire dalla pandemia fino ad arrivare ai conflitti internazionali e all’aumento dell’inflazione che ha avuto conseguenze su un numero sempre più alto di persone e di famiglie. La nostra collaborazione con Opera Cardinal Ferrari è nata nel 2017 e si è evoluta con il passare degli anni arrivando a donare, complessivamente, circa 7 tonnellate di prodotti. Piccoli gesti ma concreti che ci consentono di dare il nostro contributo alla comunità in cui operiamo e che caratterizzano un impegno che da parte nostra non verrà mai meno».

«Siamo orgogliosi di partecipare a questo evento come partner storici di Opera Cardinal Ferrari, a testimonianza del cammino che ci unisce e che vogliamo continuare a percorrere insieme – le parole di Boggio Marzet -. Lo scopo che condividiamo e che ci anima è quello di offrire un sostegno concreto e costante alle persone in difficoltà, partendo dal cibo per andare oltre: come Banco Alimentare Lombardia rappresentiamo una prospettiva, uno sguardo, che si unisce a quello di Opera Cardinal Ferrari per una visione ed un aiuto più completi, a 360°, per far fronte al crescente bisogno che affligge la nostra società».

Condivisione culturale

La cultura come strumento per la lotta alla povertà: un altro dei temi caldi affrontati e che vede da sempre in prima linea Opera Cardinal Ferrari con la sua attività multidisciplinare fatta di eventi e iniziative ricreative volte a generare partecipazione e condivisione sociale nei contesti più difficili. Come testimoniato dalla Fondazione Bpm: «Siamo orgogliosi di sostenere l’Opera Cardinal Ferrari con le sue iniziative di contrasto alla povertà – commenta Umberto Ambrosoli, Presidente di Fondazione BPM –. A volte, un piccolo gesto come quello di supportare il concerto di Natale o un video, come in questo caso, per sensibilizzare sulla condizione di chi vive ai margini è fondamentale per smuovere le coscienze e produrre azioni di solidarietà e impegno. Stare accanto a chi ha bisogno ed è solo, lottare contro l’emarginazione sociale grazie a un gesto di inclusività è parte di ciò che muove la fondazione verso queste forme di sostegno».

Infatti una delle iniziative sostenute da Fondazione BPM è stato lo spot di Opera Cardinal Ferrari «Sguardi», lanciato per la prima volta in anteprima nel corso dell’evento che celebra il lavoro della onlus e tutti gli “sguardi” che si sono posati su di lei per abbracciare la causa della solidarietà. Lo spot, diretto dal regista Roberto Morelli, ha visto come protagonisti l’attrice e doppiatrice Alessandra De Luca, il Carissimo Gianni Petazzi, e la volontaria Gabriella, saliti tutti sul palco per raccontare questa bellissima esperienza.

La casa di chi non ha casa

Opera Cardinal Ferrari non è solo centro diurno ma anche residenzialità per le persone più svantaggiate. Una di queste è la Micro-comunità del Cielo Stellato che dal 2000 ospita donne in difficoltà che ricevono ospitalità gratuita, diurna e notturna. Ristrutturato nel 2022, rappresenta un’oasi di pace e ripartenza dove le donne possono riprendere in mano la propria vita e ricominciare. Fondazione di Comunità Milano è tra coloro che hanno sostenuto e contribuito alla crescita del Cielo Stellato come testimoniato da Silvia Cannonieri, Responsabile Area Cultura della Fondazione: «L’Opera Cardinal Ferrari dal 1921 è la casa di chi non ha casa. E non c’è comunità senza casa. Potremmo dire che il nostro sostegno per il rinnovamento del Padiglione ero scritto nelle stelle o, restando sulla terra, nella missione che Fondazione di Comunità Milano si è data dal 2019, anno in cui è stata costituita per volontà di Fondazione Cariplo. Siamo convinti che le fragilità e il circolo vizioso intergenerazionale della povertà si spezzi abbracciando molti aspetti della vita quotidiana, dal benessere psicologico al re-inserimento lavorativo, offrendo una presa in carico integrata a livello territoriale. Questo è il modello che portiamo avanti con il nostro progetto Cuore Visconteo nel Sud Milano, ad esempio. L’evento di oggi dimostra che la capacità di aggregare competenze e risorse territoriali nonché attori del profit e del privato sociale fa la differenza».

Il premio

L’evento si è concluso con la cerimonia di inaugurazione della prima edizione del «Dream Team all’Opera 2023», premio istituito da Opera Cardinal Ferrari per premiare e dire grazie alla figura aziendale che ha portato i team più numerosi a fare volontariato aziendale in Opera. Premiata Elena Dalle Rive, Direttore Relazioni Media e Comunicazione Interna Gruppo De Agostini, per l’impegno profuso dai dipendenti del Gruppo che hanno partecipato al mese di volontariato aziendale: in 57 hanno aderito a svolgere volontariato presso la mensa di Opera Cardinal Ferrari.

«Questo premio rappresenta un importante riconoscimento dell’impegno che il Gruppo De Agostini, insieme alla Fondazione, ha rivolto alle comunità locali con l’obiettivo di creare sinergie sociali virtuose attraverso il volontariato aziendale – ha commentato Dalle Rive -. Global Giving Month è il nome con cui abbiamo lanciato la prima iniziativa di volontariato aziendale all’interno del Gruppo De Agostini, a cui ha aderito il 76% dei dipendenti e la maggior parte ha scelto Opera Cardinal Ferrari. Ricevo questo premio con gratitudine e riconoscenza certa che l’esperienza del volontariato aziendale rappresenti un’importante forma di collaborazione tra profit e non profit».