“A caccia del Capolavoro”. Si intitolano così i quattro itinerari attorno al tema della Natività realizzati dai “I Gatti Spiazzati” per le feste natalizie. L’iniziativa nasce dalla collaborazione con il Museo Diocesano, che fino al 28 gennaio ospita l’Adorazione dei Pastori del Perugino.
Grazie all’indicazione dei curatori del Museo, i “Gatti” hanno immaginato 4 percorsi dentro e fuori il Museo alla riscoperta di pale, affreschi, mosaici ispirati allo stesso tema, la Natività o il Presepe, presenti in città: dalla chiesa di Sant’Antonio Abate nei pressi dell’Università degli Studi alle chiese di San Marco e San Maurizio a Brera, passando per il Duomo per ammirare le opere di Londonio, Legnanino, Morazzone, Caracci. Previsto anche un tour in periferia: dalla Certosa di Garegnano che ospita una Natività di Peterzano (maestro di Caravaggio) all’Abbazia di Chiaravalle per ammirare la Madonna con Bambino di Bernardino Luini.
Sempre per Natale I “Gatti” hanno annunciato un’altra novità. La guida I gatti di Milano non toccano terra sarà in vendita in 10 botteghe del commercio equo solidale della città, grazie all’accordo tra l’editore della guida, la Cooperativa Oltre promossa da Caritas Ambrosiana che pubblica il giornale di strada Scarp de’ tenis, e la cooperativa Chico Mendes Altromercato. «Nonostante abbiamo limitato negli ultimi anni la vendita di prodotti editoriali, non abbiamo saputo resistere all’idea di proporre ai nostri clienti questo volume che è senza dubbio un prodotto equo e solidale e che per di più racconta la città dove lavoriamo, Milano, in modo del tutto originale», ha detto Ombretta Sparacino di Chico Mendes Altromercato alla presentazione dell’iniziativa.
I Gatti di Milano sono un gruppo di 12 senza tetto che si ritrova al centro diurno la Piazzetta di Caritas Ambrosiana. Dopo avere scritto la guida I gatti di Milano non toccano terra e trovato nella Cooperativa Oltre un editore che la pubblicasse, si sono costituiti in associazione per offrire ai cittadini visite guidate alla città con il loro particolare punto di vista. Il primo tour fu nel quartiere delle Case Bianche alla viglia della visita di Papa Francesco a Milano che partì proprio dal quartiere Forlanini. Visto il successo ne seguirono molte altre. «In 9 mesi abbiamo organizzato 120 visite su 40 diversi itinerari coinvolgendo 1352 persone. Le offerte e le iscrizioni vanno all’associazione e le abbiamo utilizzate in parte per far fronte alle spese quotidiane, di chi fra noi, è più in difficoltà. Una parte le abbiamo anche investite per migliorare il servizio: per esempio abbiamo acquistato degli auricolari da far indossare ai visitatori», ha spiegato Aldo Scaiano, coordinatore o “capo branco” dei Gatti.