Sirio 26-29 marzo 2024
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Milano

«Vivendo la malattia
in una famiglia tutto è più facile»

Al termine del solenne Pontificale di Natale, il cardinale Angelo Scola, si è recato in visita agli ospiti della Casa di accoglienza “card. Giovanni Colombo” a Milano per portare loro un augurio natalizio

25 Dicembre 2013

Al termine della Messa, alle 13, il cardinale Scola si è recato in visita agli ospiti della Casa di Accoglienza “card. Giovanni Colombo” in via Marcantonio Colonna a Milano. In questa struttura residenziale – l’unica di questo genere a Milano – vengono accolte persone straniere dimesse dagli ospedali dopo le cure a seguito di patologie importanti. Attiva da vent’anni, nella “Casa cardinale Colombo” le persone bisognose trovano assistenza, accoglienza e percorsi di inserimento sociale. Un microcosmo composto da ospiti cattolici, ortodossi, musulmani provenienti da Afganistan, Tunisia, Marocco, Ucraina, Sri Lanka, Romania, da operatori e volontari coordinati dal direttore Giuseppe Conti e dalla presidente dell’Associazione, Sarepta Marilena Bartoli, di cui questa Casa è parte.
Dialogando con loro il cardinale Scola ha espresso la sua gratitudine per questa opera di carità attiva grazie all’impegno di alcuni cristiani laici:
«Sono venuto per gli auguri di Natale, per portarvi l’annuncio della compagnia di Gesù bambino. Egli viene ad assicurarci che chiunque nasce è destinato a vivere per sempre. La malattia, con tutte le fatiche che comporta, è stata assunta per noi da Gesù e possono essere consegnate nelle sue mani. Vivendo la malattia in una famiglia, in una casa come questa che vi accoglie, tutto è più facile».