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Un’iniziativa per far conoscere il movimento scout “100 PIAZZE PER BP E LO SCOUTISMO”

13 Luglio 2006

Sarà l’occasione «per rendere visibile lo scoutismo, diffondere i valori e promuoverne lo sviluppo in Italia a cento anni dalla sua nascita» , spiegano i promotori dell’iniziativa.

di Luisa Bove

Per il centenario della nascita del movimento scout la Federazione italiana ha lanciato l’iniziativa “Cento piazze per BP e lo scoutismo”. «Sarebbe significativo», spiegano i promotori, «che alla fine del 2007 ogni comune italiano avesse nella propria toponomastica un luogo che ricordi Baden-Powell, lo scoutismo o comunque una persona o un evento che possano ricondurre immediatamente al movimento scout».

Sarà questa l’occasione «per rendere visibile lo scoutismo, diffondere i valori e promuoverne lo sviluppo in Italia a cento anni dalla sua nascita». Nelle località in cui sono presenti Agesci e Cngei, le due associazioni potranno congiuntamente chiedere ai comuni di dedicare una strada, un parco, una scuola o un edificio pubblico a Baden Powell o allo scoutismo.

In 17 regioni italiane già una cinquantina tra piazze, vie, parchi e monumenti sono stati dedicati al fondatore dello scoutismo sir Baden Powell, a scout che hanno aderito al gruppo e ad assistenti che ne hanno accompagnato il cammino spirituale. Solo in due località della Lombardia c’è un segno: a Melegnano, in provincia di Milano, il Comune ha dedicato la “Via R. Baden-Powell” e a Brescia l’amministrazione a intitolato al fondatore inglese il “Parco Lord Robert Baden-Powell”.

A Pescara e ad Arco, in provincia di Trento, esiste già un monumento intitolato a BP, mentre a Campobasso, Sant’Angelo in Vado (Ps), Parma, Vicenza, Niscemi (En), Arezzo, Casamassina e Trani (entrambe in provincia di Bari) è stata dedicata una via. A Carbonia (Ca) e a Vignola (Mo) una piazza. Sempre a Baden Powell èstato dedicata un’area verde a Udine, dei giardini a Tivoli (Rm) e un parco a Mirandola (Mo) e a Roma.

A Passignano sul Tresimeno (Pg) invece è stata intitolata una Pineta della Madonna degli scouts e sulla vetta del Monte Amiata (Gr) a 1734 metri di altezza, spicca la statua della Madonna degli Scouts. A numerosi scout, soprattutto dell’Asci, sono dedicate diverse vie italiane: Luigi Andreoli, Max Casaburi, Augusto Bordin, Giovanni Strano, Gregorio Nigro Imperiale…

Diversi anche i religiosi e i sacerdoti, tra cui alcuni fondatori di gruppi scout: padreMosé Molin Pradel, padre Giuseppe Luigi Bertapelle, don Luigi Maletta, don Aldo Maria del Giudice, don Ennio Bonati, don Giuseppe Cavalli, don Gianni Pizzaferri, don Ernesto Camesasca, don Giovanni Minzoni, don Biagio Catania…