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Azione Cattolica

Una festa abitata da tutto il mondo

Caratterizzato da uno spirito familiare e da testimonianze internazionali l’incontro conviviale organizzato il 2 giugno durante Family 2012

di Alessandro ZUNINO

5 Giugno 2012

“Vivere la festa, abitare il mondo”: questo il titolo scelto dall’Azione Cattolica per l’incontro organizzato il 2 giugno, durante Family 2012, presso l’Istituto delle Suore di Maria Consolatrice. «Il tema della famiglia è punto saliente del nostro essere associazione, una famiglia associativa – spiega Irene Sayonara, responsabile dell’Ac studenti -. L’Ac, infatti, ti accompagna lungo tutto il percorso della vita».

Lo scopo era creare un momento più ristretto dove ci fosse attenzione per i bambini: sono stati organizzati momenti di gioco nei quali anche loro sono stati protagonisti. Anche le mamme hanno avuto uno spazio particolare, grazie al contributo dell’Unione mondiale delle organizzazioni femminili cattoliche.

Per Valentina Soncini, presidente diocesana, «si è voluto offrire un contesto di festa internazionale. L’incontro vedeva infatti come protagoniste associazioni sparse su scala mondiale, che hanno dato ognuna un contributo diverso». C’erano infatti persone provenienti da tutta Italia, ma non solo: la festa è stata anche festa del Fiac, il Forum internazionale delle azioni cattoliche.

Prima preoccupazione? Che tutti si sentissero a casa. Così sono state predisposte indicazione anche in lingua inglese. Ci sono state testimonianze di una famiglia eritrea, una palestinese, una argentina, una italiana e una rumena, seguite dai saluti del presidente nazionale Franco Miano e del coordinatore internazionale del Fiac Emilio Inzaurraga. Anche Luca Perego, responsabile dell’Ac della Zona pastorale di Milano città, evidenzia la peculiarità dell’incontro: «È stato importante aver coinvolto le famiglie provenienti da diverse parti del mondo con lo stile associativo dell’Azione Cattolica, partendo dalla testimonianza».

L’incontro è poi proseguito con la band dell’Ac di Brescia, con lo spettacolo di cabaret “Quattro maschi” di Mike Diegoli, professore e cabarettista per divertimento, e col momento di preghiera conclusivo con monsignor Domenico Sigalini, assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana. La musica è proseguita fino alle due, quando le famiglie si sono dirette verso l’aeroporto di Bresso.