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On line

Un «volto» multimediale
per il Seminario di Milano

Da pochi giorni in rete il sito realizzato da Itl: veste grafica completamente rinnovata, informazioni più complete e immediate. Don Di Tolve: «Una finestra aperta ai giovani, per entrare in contatto con chi cerca il senso della propria vita»

28 Giugno 2015

Così come avvenne nel lontano 1935, quando il Seminario arcivescovile abbandonò l’edificio di corso Venezia per iniziare l’avventura edificando una nuova e moderna sede a Venegono Inferiore, nell’era multimediale lo stesso Seminario ha deciso di abbandonare la vecchia «casa in codice html» per trasferirsi in una nuova e moderna «struttura». Da pochi giorni, infatti, è in rete il nuovo sito del Seminario arcivescovile con una nuova veste grafica, realizzato da Itl, la società editrice di riferimento della Diocesi di Milano. Accasato sui server del portale diocesano www.chiesadimilano.it, a compimento di una maggiore sinergia, valore aggiunto di crescita comune, il nuovo media fornisce una più completa e immediata informazione.

Nella nuova struttura l’esigenza di comunicare ed evangelizzare assume un valore primario pur mantenendo alta, all’interno delle sezioni, l’attenzione sui contenuti istituzionali e sui percorsi didattici delle classi di teologia.

La testata ripropone il consolidato e caratteristico tema della skyline, simbolo di chi considera prioritario, come avviene su una terrazza, l’affacciarsi per prendere visione di tutto ciò che avviene intorno, aprendosi alla società per farne parte in modo concreto.

Le news della homepage non saranno più proposte a «effetto blog», come avveniva nella precedente versione, ma saranno il frutto di una scelta editoriale mirata allo scopo di offrire un servizio più affine alle attuali esigenze della comunicazione.

Così, come spesso avviene quando si cambia casa, tra le cose da portare con sé affiorano tesori nascosti, forse dimenticati, ma che prepotentemente si ripropongono per il valore affettivo e reale che hanno. Come nel caso del Museo di storia naturale dedicato ad Antonio Stoppani e situato in un grande locale espositivo con 98 vetrine che comprendono quattro tipi di raccolte: zoologica, paleontologica, mineralogica e petrografica, per un totale di 3500 pezzi. A questo «gioiello» è dedicata una sezione del sito raggiungibile dai banner situati sulla destra, in zona mediana, della homepage. Poco sopra questi banner, a taglio orizzontale, l’importante strumento liturgico per chi vuole attivamente seguire le celebrazioni. In diretto collegamento con il Portale diocesano il Santo del giorno, le letture, il Vangelo e gli immancabili orari delle Messe.

Il sito è anche uno strumento formativo per i seminaristi stessi che, interagendo con gli ambrosiani, avranno l’opportunità di crescere nella loro formazione per il futuro della loro missione di fede.

«Con il nuovo sito internet – sottolinea il rettore don Michele Di Tolve – il Seminario, innanzitutto, si è dotato di uno strumento in più, oltre alle riviste La Fiaccola e Fiaccolina, per farsi conoscere da tutta la Diocesi e da tutte le persone che vogliono scoprire la sua esperienza, il luogo in cui la Chiesa ambrosiana forma chi decide di impegnarsi a vivere la vita come ricerca della vocazione presbiterale. Inoltre, attraverso il sito intendiamo educare i seminaristi alla comunicazione: infatti sarà gestito direttamente da loro. Infine, il sito del Seminario si presenta come una finestra aperta ai giovani e permetterà di entrare in collegamento specialmente con coloro che vogliono mettersi in gioco cercando il senso della loro vita».