Si chiama Università della Terza Età e si rivolge a chi, ormai in pensione, vuole ampliare i propri interessi e ampliare la propria formazione culturale. Nata da un’idea del cardinale Giovanni Colombo e da lui presieduta per diverso tempo, oggi coinvolge nelle sue attività centinaia di persone.
«L’idea del sapere, alla quale l’Università si uniforma, è in armonia con la visione cristiana della vita – spiega il direttore, monsignor Renzo Marzorati -. La cultura non viene intesa come un piacere egoistico: deve essere realmente formativa, non favorire una sterile vanità, bensì trasformarsi a sua volta in un valore più alto, che è quello della donazione».
Le lezioni si svolgono presso la parrocchia di San Marco (piazza San Marco 2), a due passi dal centro, in parte al mattino e in parte al pomeriggio. «Siamo gli unici a proporre corsi di approfondimento e non attività di svago o per il tempo libero. In questo si contraddistingue la nostra università a livello di contenuti», commenta monsignor Marzorati.
Per partecipare non è necessario alcun titolo di studio. Tre i dipartimenti tra cui si possono scegliere gli argomenti che interessano di più: storico letterario, medico scientifico e scienze religiose. «Il primo è dedicato alla filosofia, alla storia, alle arti e alla letteratura. Il secondo propone corsi di carattere generale, come anatomia e psicologia, pratici, come quello di pronto soccorso, oppure legati alle patologie dell’anziano. Il terzo è dedicato invece alla Chiesa, alla Bibbia, ma anche allo studio dell’Ebraismo e del Corano», illustra il direttore.
A questi corsi si affiancano inoltre alcuni laboratori: acquarello, danza terapia, disegno, pittura, “Punte, lame sgorbie: dalla matita all’incisione”, canto corale, lingua inglese e francese, informatica e teatro. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Per facilitare l’apprendimento i laboratori si rivolgono a un numero più limitato di persone (tra le 14 e le 15): nei corsi di lingua, per esempio, viene dato molto spazio alla conversazione e all’espressione orale dei partecipanti. «Gli alunni possono partecipare al concorso annuale “Pier Luigi Micheli” con lavori di poesia, prosa o ricerche su argomenti trattati nel corso dell’anno. Gli elaborati dovranno essere presentati in duplice copia entro la fine di aprile 2012», aggiunge ancora Marzorati.
Nel mese di luglio, invece, sarà programmata una vacanza ricreativa e culturale. Sono proposte anche attività complementari, come visite guidate a musei e mostre, gite culturali e artistiche, viaggi in Italia e all’estero, conferenze e concerti. Al termine, agli iscritti che lo richiedono e che hanno concluso un ciclo triennale, viene consegnato un attestato di frequenza che non ha valore giuridico.
«In un mondo materialista, nel quale si va perdendo il senso della dignità dell’uomo, gli studi, a qualsiasi età vengano affrontati, devono portare a non chiudersi, ma ad aprirsi agli altri, ai molti problemi della società, ai modi di recuperare l’immagine di una creatura che sempre, anche negli aspetti più degradanti, reca l’impronta divina», sottolinea monsignor Marzorati.
Le iscrizioni ai corsi sono aperte fino a dicembre. Chiunque fosse interessato può presentare domanda in sede, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 17. I documenti richiesti sono: domanda di iscrizione, una foto formato tessera per i nuovi iscritti e il versamento della quota annuale di 250 euro.
Info: tel. 02.29006024 – www.utecolombo.it