
Si terrà giovedì 15 maggio, dalle 16 alle 19, presso il salone convegni della Curia arcivescovile (piazza Fontana 2, Milano), il convegno volontariato 2025, dal titolo «Ad inseguir speranza – filo rosso dell’esistenza» (vedi qui la locandina).
Il tema scelto per quest’anno è un invito a riscoprire la speranza come forza viva, che si manifesta non solo nell’attesa ma nella relazione e nella comunione quotidiana. Come scrive Adrien Candiard: «La speranza è più comunione che attesa, ed è per questo che non porta solo una felicità a venire, ma una beatitudine per l’oggi, fragile e al tempo stesso incrollabile».
Un invito, dunque, a leggere la speranza come dimensione incarnata nel presente, vissuta nei legami e nella cura dell’altro. Lo ricorda anche Matteo Liut, sottolineando la centralità della rete di relazioni che accompagna la nostra vita: «La nostra è sempre una storia di comunità: nasciamo, cresciamo e viviamo in una rete di relazioni che dà senso al nostro cammino esistenziale. Il Risorto ci ricorda che questa rete è animata e testimoniata da quel legame che ci unisce a Dio».
Il convegno si rivolge a associazioni di volontariato, assistenti spirituali, cappellani, diaconi, suore delle cappellanie, collaboratori volontari, parroci, responsabili decanali per la pastorale della salute, e a tutti coloro che desiderano approfondire il tema della speranza come chiave per vivere e accompagnare la fragilità.