Venerdì 23 luglio, con la solenne celebrazione dell’Eucaristia, presieduta da p. Ricardo Pinilla, Superiore generale appena rieletto, si è concluso il 40° Capitolo generale dei Figli di Maria Immacolata – Pavoniani.
Celebrato a Lonigo (Vicenza), nella Villa san Fermo di proprietà della stessa Congregazione, ha visto riuniti 24 religiosi, 22 in presenza e 2, non potendo uscire dal Brasile a causa del covid 19, in collegamento dalla loro residenza. Per dare voce a tutte le zone geografiche in cui è presente la Congregazione e anche ai numerosi laici che in vario modo fanno parte della Famiglia pavoniana, erano stati invitati ai lavori anche 2 religiosi e 6 laici.
La riflessione dell’assemblea ha avuto come icona unificante la pagina evangelica dei discepoli di Emmaus e più precisamente quel “partirono senza indugio” che segna l’esito del loro incontro con il Risorto. Una volontà di ripartenza ben delineata dalle parole a commento dell’affermazione principale: “Infiammati di amor di Dio, riscopriamo la gioia di camminare insieme ai giovani, diletta vigna del Signore”. In corsivo le citazioni prese dagli scritti del Fondatore, san Lodovico Pavoni (1784-1849), a riproporre il “non ardeva forse in noi il nostro cuore…” del vangelo di Luca (cf Lc 24, 32) e lo sguardo d’amore con cui il profeta Isaia (cf Is 5) racconta la cura di Dio per la sua “vigna”, il popolo che egli guida e che Padre Pavoni identifica con i giovani. Al centro le parole che delineano la missione educativa pavoniana come un “camminare insieme” con i giovani, vissuto con gioia. Più volte, infatti, è stato ribadito che l’educatore pavoniano, religioso o laico, non è chiamato solo a fare qualcosa per i giovani, ma soprattutto a stare con loro, per accompagnarli nel cammino e testimoniare la bellezza di aver incontrato il Signore, risorto e vivo.
Quattro le priorità su cui si è incentrato il discernimento capitolare, condotto sia in assemblea plenaria, sia in gruppi di lavoro: la comunità, la missione, la formazione, la riprogettazione. Frutto di questa riflessione è il documento che presto sarà pubblicato in tutte le lingue della Congregazione (italiano, portoghese, spagnolo, inglese e francese), dal titolo appunto “Partirono senza indugio”. La realtà, descritta con realismo ma senza indulgere a elencare solo le note negative, diventa la sfida a “sognare” insieme il futuro e a delineare i “passi” concreti, necessari ad aprire il cammino, in una visione che ormai non può essere che globale.
Ogni Capitolo, da prassi secolare, è anche organo elettivo. Così, prima di arrivare alla redazione finale del suo documento, anche questo ha dato alla Congregazione e all’intera Famiglia pavoniana, la nuova Direzione generale. P. Ricardo Pinilla Collantes è stato confermato Superiore generale per i prossimi sei anni; a lui, spagnolo d’origine, sono stati affiancati come consiglieri quattro religiosi italiani: p. Giorgio Grigioni come Vicario generale, p. Gildo Bandolini, p. G.Battista Magoni e fr. Paolo Franchin.
A loro l’augurio e la preghiera di tutta la Famiglia pavoniana, che con rinnovata fiducia si mette sotto il manto della cara Madre Maria per seguire con decisione le tracce di san Lodovico Pavoni.