Lunedì 23 novembre, alle 15, padre Nicola Ventriglia, responsabile dei Cappellani italiani a Lourdes, parlerà di pellegrinaggio e di come trarne forza per la rinascita dell’Unitalsi Lombarda in una Zoom call (https://us02web.zoom.us/j/85600038484; meeting ID: 856 0003 8484).
«Vederlo ora deserto è come avere una forte stretta al cuore, un grande dolore, qualcosa di assolutamente irreale», dice padre Nicola a proposito del Santuario. Il tempo della pandemia è sicuramente uno spartiacque per tutta l’umanità. Lo è certamente anche per l’Unitalsi. La chiamata del popolo di Dio al pellegrinaggio, come momento di incontro con Lui, si rinnoverà sempre e sarà la missione Unitalsi anche in futuro, con la bellezza, la ricchezza delle nostre tradizioni, ma anche con la fantasia nel riconoscere i segni dei tempi e interpretarli in maniera adeguata. Ci dovrà essere anche qualcosa di nuovo: nei pellegrinaggi ai Santuari e nei pellegrinaggi di ogni giorno, nella “visita” a chi è nel bisogno.
Ecco che diventa indispensabile incontrare una persona che vive quotidianamente nel Santuario e ascoltare la sua grande esperienza. Questo incontro online deve dare forza e idee per predisporre, fin da oggi, quella rinascita dell’Unitalsi (che vive ormai da 100 anni in Lombardia) alla quale tutti noi, con diversità di ruoli, ma unità di intenti, siamo chiamati.
L’incontro prevede la partecipazione di monsignor Roberto Busti, vescovo emerito di Mantova e assistente spirituale dell’Unitalsi sezione Lombarda, oltre che per i sacerdoti, assistenti spirituali e laici che ogni anno si recano al santuario di Massabielle. Questo appuntamento virtuale, moderato da Graziella Moschino, vice presidente di Unitalsi Lombarda, sarà un momento di condivisione con tutte le persone che quotidianamente recitano il santo Rosario trasmesso da Lourdes.