C’erano anche l’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, e il suo predecessore, cardinale Dionigi Tettamanzi, tra i presuli italiani che hanno espresso attraverso un video messaggio i propri saluti e la propria vicinanza al Rinnovamento nello Spirito Santo, in occasione della 35a Convocazione nazionale, svoltasi a Rimini dal 28 aprile all’1 maggio.
Un meeting che ha radunato oltre 20 mila partecipanti provenienti da tutta Italia, ma anche da numerosi Paesi stranieri, tra cui Canada, Germania, Svizzera, Romania e Francia. L’occasione era particolarmente sentita, perché il movimento ecclesiale – che oggi conta oltre 1900 gruppi e comunità in tutta la penisola – festeggiava i suoi primi 40 anni di vita, datati a partire dalla nascita del primo gruppo di preghiera carismatico, nel 1972, a San Mauro Pascoli, nel Riminese.
«La testimonianza che il Rinnovamento nello Spirito dà è un dono prezioso che deve essere coltivato costantemente», ha sottolineato l’arcivescovo Scola nel suo messaggio di saluto. «Possiate trasmettere – è stato il suo augurio – la gioia della vita cristiana agli uomini del nostro tempo, che ne hanno così tanta sete e bisogno».
Il Rinnovamento nello Spirito significa «novità di vita, che è un’esigenza fondamentale per l’uomo di oggi», ha osservato il cardinale Tettamanzi. «Questo movimento, insieme alle altre aggregazioni ecclesiali, può diventare una spinta gioiosa, portatrice di questa novità».
Entrambi i cardinali milanesi hanno poi espresso auguri vivissimi all’RnS per questo Giubileo nel quarantesimo anniversario di nascita, e la propria vicinanza e sostegno nella preghiera. Sono oltre un centinaio i gruppi di preghiera di RnS nella Diocesi ambrosiana, dei quali una quarantina nella città di Milano. E sarà proprio il Rinnovamento nello Spirito ad animare l’adorazione eucaristica in occasione del prossimo Incontro mondiale delle Famiglie, a Milano dal 30 maggio al 3 giugno.