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9-12 novembre

Scola a Mosca per aprire
nuove vie di dialogo

Tra gli appuntamenti previsti nel corso della visita, l’Arcivescovo interverrà al convegno di Russia Cristiana e sarà ricevuto dal Patriarca ortodosso Kirill: un incontro tra Chiese sorelle nell’Anno Costantiniano

di Nino PISCHETOLA

3 Novembre 2013

Da domenica 10 a martedì 12 novembre si svolgerà il viaggio a Mosca dell’Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola. La visita – nata dall’invito dell’Arcivescovo cattolico di Mosca, monsignor Paolo Pezzi – si colloca nell’ambito delle iniziative promosse dalla Diocesi di Milano per celebrare il 17° centenario dell’Editto di Milano, primo riconoscimento della libertà religiosa in Occidente.

L’evento si inserisce inoltre nel solco di un meeting internazionale promosso per lanciare su scala europea e nazionale la cultura dell’incontro contro la cultura del conflitto, sulla spinta nuova del Pontificato di Francesco e come proposta per una nuova convivenza religiosa, civile e politica in una società plurale.

In questo contesto il cardinale Scola prenderà parte alla seconda sessione del convegno “Identità, alterità, universalità” insieme a monsignor Pezzi, che a sua volta era stato a Milano per aprire la sessione italiana, svoltasi dal 5 all’8 ottobre. I promotori dell’iniziativa sono, da un lato, la Fondazione Russia Cristiana, in collaborazione con le Università degli Studi e Cattolica e con la Scuola d’arte Beato Angelico; dall’altro il Centro culturale moscovita «Biblioteca dello Spirito», in collaborazione con l’Università ortodossa e l’Istituto russo di architettura.

«L’intervento del cardinale Scola alla sessione moscovita del convegno internazionale – spiega Giovanna Parravicini, ricercatrice presso la Fondazione Russia Cristiana – apre nuove vie di collaborazione e dialogo tra la Chiesa cattolica e il mondo ortodosso, in funzione dell’edificazione del bene comune, in Occidente come in Russia. La società civile, infatti, non può fare a meno del contributo fondamentale dell’identità cristiana, che porta in se stessa il valore del riconoscimento dell’altro come opportunità e non come nemico».

Il programma della visita

Domenica 10 novembre, alle 10, l’Arcivescovo di Milano presiederà la Santa Messa nella cattedrale della Grande Madre di Dio di Mosca.

Nel pomeriggio, alle 17, l’Arcivescovo parteciperà al convegno “Identità, alterità, universalità” all’Università ortodossa San Giovanni Crisostomo. Il suo intervento verterà sul tema: “Cristiani in una società plurale”. Il convegno metterà a confronto esponenti della cultura europea, occidentale e orientale, sul rapporto tra filosofia, arte, dottrina politica e fondamenti giuridici della convivenza civile, nonché del rapporto fra questi ambiti e il cristianesimo, cattolico e ortodosso. Tra i relatori, Marta Cartabia (professore di diritto costituzionale e giudice della Corte costituzionale, Milano-Roma), Paul Jacob Bhatti (consigliere del Primo Ministro pakistano per gli Affari delle Minoranze, Islamabad), Jordi Faulí (architetto direttore della Sagrada Família, Barcellona), Mariella Carlotti (docente liceale, Firenze), Elvira Parravicini (neonatologa, Columbia University Hospital, New York).

Lunedì 11, dopo l’adorazione eucaristica (ore 10), il cardinale Scola introdurrà con un suo breve intervento (ore 11) un incontro pastorale sul laico nella Chiesa. Alle 12.30 presiederà la Santa Messa concelebrata con l’arcivescovo Pezzi.

Martedì 12, alle 11, l’Arcivescovo incontrerà il patriarca ortodosso Kirill, patriarca di Mosca e di tutte le Russie.

Con questo viaggio la Diocesi di Milano mostra l’apertura al mondo e rinnova la tradizione ecumenica della Chiesa ambrosiana arricchita dal confronto con una Chiesa sorella ricca di storia come quella russa.