Sirio 26-29 marzo 2024
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5 gennaio

Scola a Brugherio
in ricordo dei Magi

Alle 18 in San Bartolomeo celebrazione vigiliare dell’Epifania presieduta dall’Arcivescovo, che inaugurerà l'altare in cui sono custodite le loro reliquie, nel 400° anniversario della traslazione

di Filippo MAGNI da Noibrugherio.it

28 Dicembre 2012
Adorazione dei Magi.                                       Vetrata lunetta sopra al transetto della Madonna (navata laterale sinistra).

Sabato 5 gennaio, alle 18, a Brugherio, nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo (piazza Roma), l’Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, presiederà la messa vigiliare dell’Epifania, momento tradizionale di fede, devozione e partecipazione per tutti i brugheresi. «La nostra Comunità pastorale è dedicata all’Epifania del Signore – spiega il parroco, don Vittorino Zoia -. Questo, dunque, è uno dei momenti più importanti dell’anno. Non si poteva perciò avere un’occasione più appropriata per avere con noi il nostro pastore e ne siamo molto felici».

La visita di Scola a Brugherio fa seguito a quella compiuta due anni fa dal cardinale Dionigi Tettamanzi. Lo scorso anno, invece, era stata la volta di un altro prelato ambrosiano, il cardinale Francesco Coccopalmerio. Ma la presenza del cardinale Scola assume un significato particolare nell’Anno della fede indetto da Benedetto XVI. «Come sottolinea proprio l’Arcivescovo nella sua Lettera pastorale Alla scoperta del Dio vicino – dice ancora don Zoia -, oggi più che mai la parola del Vescovo ci può guidare in questo anno così importante e particolare».

Durante la celebrazione, in occasione del 400° anniversario dalla traslazione delle reliquie dei Re magi, il cardinale Scola inaugurerà il nuovo altare che custodisce le reliquie, presenti a Brugherio fin dal IV secolo, quando Sant’Ambrogio ne fece dono alla sorella Marcellina che qui risiedeva in una villa di campagna (poi diventata monastero). Esattamente quattro secoli fa, nel 1613, avvenne la traslazione presso la chiesa di San Bartolomeo: evento oggi ricordato da un’apposita pubblicazione e dalla visita dell’Arcivescovo.