Nella basilica di San Babila, sabato 16 novembre, alle 17.30, si terrà un concerto d’organo in occasione del 50° anniversario di ordinazione sacerdotale dell’arciprete monsignor Alessandro Gandini e a 17 anni dal suo ingresso in questa parrocchia che è veramente speciale, diversa dalle altre, aperta a tutta la città.
L’organista Alessio Corti eseguirà un programma che comprende opere sacre di Francois Couperin (1668-1733), Johann Sebastian Bach (1685-1750), Marco Enrico Bossi (1861-1925), Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847).
Al concerto sarà presente il cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi, che alle 18.30 presiederà la Messa giubilare di monsignor Gandini. Seguirà un aperitivo in Sala G. Ceriani (info: segreteria, tel. 02.76002877).
Promotore di incontri su temi di attualità o più strettamente culturali, monsignor Gandini ha creato una Fondazione per valorizzare l’organo di San Babila attraverso l’organizzazione di importanti concerti che fornissero un servizio culturale alla città. È da rimarcare anche la cura messa da monsignor Gandini nel conservare, migliorare e rendere fruibile il patrimonio monumentale e artistico della Basilica, restaurata per mantenerla al livello di decoro che le compete e per essere, come ha scritto, «riflesso della bellezza e della bontà della comunità parrocchiale».
A San Babila monsignor Gandini ha posto in particolare un’attenzione costante alla liturgia, che non è solo frutto della sua particolare conoscenza in quanto professore della materia (all’Istituto superiore di scienze religiose) e in passato responsabile diocesano (dell’Ufficio per il Culto divino), ma deriva dalla consapevolezza, come egli stesso scrive, che la liturgia «nella sua intima struttura e nella sua essenza è azione di tutto il corpo della Chiesa».