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Ecumenismo

«Riviviamo il Natale della sobrietà evangelica»

Il messaggio natalizio del Consiglio delle Chiese cristiane di Milano

14 Dicembre 2011

«Dov’è il Re dei Giudei che è nato? Perché la sua stella abbiamo visto apparire in Oriente e siamo venuti per adorarlo» (Matteo 2:2).

 A tutti voi, amici e amiche, fratelli e sorelle, il nostro augurio di rivivere la gioia del Natale.

Un tempo, uomini sapienti hanno seguito una stella, visione o sogno, che diceva loro di una nascita, di una speranza da cullare, trasmessa dai profeti e alimentata dalle Scritture. Però hanno bussato alla porta sbagliata: alla casa di un re. Infatti, dove potevano cercare un salvatore e redentore di tutta l’umanità, se non tra principi e potenti?

«Dov’è il Re?». Chiedono i sapienti al re Erode. Ma il bimbo di Dio e dell’essere umano non è lì e nessuno lo conosce. Forse sta nel Tempio, nel magnifico edificio che sovrasta l’intera città, ma il Sommo sacerdote deve dire loro la verità: «Il bambino non è lì». I sapienti devono proseguire il loro viaggio, sempre guidati dalla stella, e scendere sempre più giù nella scala sociale. La stella finalmente si ferma su di una stalla dove giace un bimbo in fasce: c’è la madre con alcuni pastori, unici testimoni, pervasi di gioia e stupore.

Fuori dal palazzo regale, lontano dal tempio, in una stalla, una mangiatoia, un bimbo, una giovane madre, alcuni pastori: questo è bastato, e tuttora basta a Dio per darci il “segno” atteso della sua venuta per salvarci. Noi però ci aspettiamo altro e oltre, non ci accontentiamo di questa sobrietà di Dio, miriamo alla grandezza, al superfluo, al fragore, al lusso.

Il nostro augurio e invito è di tornare al Natale, fratelli e sorelle, amici e amiche, al Natale di quanti anche oggi sono profughi e fuggiaschi, perché c’è sempre un tiranno che vuole uccidere il bambino di Dio, che è anche un po’ nostro. Riviviamo il Natale della sobrietà evangelica, del segno essenziale, dell’umiltà del Salvatore che sceglie la mangiatoia e non il palazzo, l’aria aperta e non il tempio luccicante. Lasciamo il superfluo per fare spazio al Signore. Crisi e difficoltà di questi nostri tempi ci richiamino al bisogno di quanti sono il nostro prossimo in difficoltà: diamo loro del nostro, in vicinanza, comprensione e solidarietà. E sia pace e serenità a voi e alle vostre famiglie.

Il Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano

Il Consiglio

Compongono il Consiglio le seguenti Chiese Cristiane di Milano: Anglicana, Apostolica Armena, Cattolica ambrosiana, Copta ortodossa di Egitto, Cristiana protestante, Evangelica Metodista, Evangelica Valdese, Evangeliche Battiste, Luterana svedese, Ortodossa bulgara del Patriarcato di Sofia, Ortodossa etiope, Ortodossa greca, Ortodossa romena, Ortodossa russa del Patriarcato di Mosca, Ortodossa serba