La Diocesi di Milano festeggia 50 anni di impegno missionario con un «convegno straordinario» dal titolo «Riscoprire il Vangelo con le "genti" di oggi» che inizierà con incontri nelle Zone pastorali e continuerà per tutto il mese di ottobre. Il vasto programma sottolinea una lunga e inesausta dedizione ai popoli più poveri espressa dalla Chiesa ambrosiana in mezzo secolo di storia.
All’inizio degli anni ’60, fu l’allora Arcivescovo di Milano, il cardinale Montini, a inviare i primi sacerdoti ambrosiani nelle terre di missione, sollecitato dal precedente e accorato appello di papa Pio XII a favore della Chiesa africana, bisognosa di preti preparati e capaci nei primi e incerti anni della decolonizzazione. Da allora il contributo della Diocesi alle Chiese sorelle, attraverso l’invio di fidei donum, non è mai venuto meno. In cinque decenni sono stati 128 i presbiteri e i laici inviati da Milano a prestare un servizio temporaneo in un’altra diocesi. Negli anni si è anche ampliato il loro raggio di azione. Destinati inizialmente soprattutto in Africa (l’ex Rhodesia settentrionale, ora Zambia), i luoghi di missione sono stati estesi all’America Latina e poi via via agli altri continenti. Anche quando il numero delle vocazioni ha fatto registrare qualche calo, la Diocesi non ha mai smesso di essere prodiga. Attualmente sono ben 48 (37 presbiteri e 11 laici) i fidei donum ancora in servizio. Distribuiti in 12 Paesi del mondo (Albania, Argentina, Brasile, Burundi, Camerun, Colombia, Haiti, Messico, Niger, Perù, Turchia, Zambia). A costoro bisogna poi aggiungere altri laici missionari inviati non direttamente dalla Diocesi, ma attraverso istituti missionari e associazioni laicali.
Una presenza significativa della Chiesa ambrosiana nel mondo, soprattutto se si tiene conto delle necessità domestiche della vasta e complessa Diocesi di Milano. «Segno che i fidei donum sono sempre stati considerati come un dono non solo per chi lo riceve, ma anche per chi lo fa», sottolinea don Antonio Novazzi, responsabile dell’Ufficio per la pastorale missionaria.
La testimonianza dei fidei donum ambrosiani sarà al centro del mese missionario che culminerà in una giornata teologica dedicata, in particolare, ad approfondire lo slancio missionario della Chiesa negli anni del post Concilio (25 ottobre, dalle 9 alle 17.30, al Centro pastorale ambrosiano di Seveso); seguirà la veglia in Duomo, presieduta dall’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, il 26 ottobre dalle 20 alle 22, preceduta nel pomeriggio da una festa missionaria con gli stand di associazioni, onlus e istituti missionari in piazza Mercanti a Milano; infine, il 27 ottobre, la giornata missionaria nelle parrocchie.
Per i sacerdoti e i laici già rientrati dalle missioni e per alcuni ancora in servizio, che si concederanno qualche giorno a casa, è previsto un momento specifico nel vasto programma: due giorni di convivenza e preghiera al Centro pastorale di Seveso il 22 e il 23 ottobre.