Sirio 26-29 marzo 2024
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7 aprile

Riflettere sulla dimensione
affettiva della vita

“Giovani e amore - Ti fidi di me? Fidarsi e/è fidanzarsi?” è il tema della giornata in programma al Seminario di Seveso. Iscrizioni entro il 4 aprile

27 Marzo 2013

“Giovani e amore – Ti fidi di me? Fidarsi e/è fidanzarsi?” è il tema di una giornata rivolta ai giovani che desiderano riflettere sulla dimensione affettiva della loro vita, in programma domenica 7 aprile, dalle 9 alle 15.30, presso il Seminario arcivescovile S. Pietro Martire di Seveso (via S. Carlo 2), proposta dal Servizio Giovani della Diocesi di Milano.

Nell’Anno della fede si vuole approfondire la dinamica che porta a fidarsi e affidarsi a un altro per costruire una relazione. Come capire se è la persona giusta? Quali scelte fare insieme? Ha ancora senso parlare oggi di “fidanzamento”, parola che fa un po’ sorridere e insieme mette un po’ paura? Quale diversità tra l’amicizia, lo “stare insieme” e il “fidanzarsi”?

Anticipa i contenuti dell’incontro Paola Freschi, insieme al marito Claudio tra i relatori della giornata. «L’uomo ha bisogno di legami. La profonda amicizia fa emergere il nostro “essere speciali” e questo aumenta la nostra autostima e ci fa crescere perché ci rimanda la verità su di noi: la nostra preziosità e individualità non ci sono state date da coloro che incontriamo, ma da Colui che ci ha amati fin dall’origine. L’innamoramento ci dice che qualcuno ci ha notati nella nostra unicità e ha espresso il desiderio di conoscerci, di avvicinarsi di più, di amarci! Nel fidanzamento capisco che unirmi ad un altro per tutta la vita non è solo questione di amore, ma di fede! Si tratta di aver fiducia, di fidarsi dell’altro, nella sua presenza che sarà un mistero inesauribile che andrà oltre le delusioni e le difficoltà. Aver fiducia della mia volontà di costruire ogni giorno un legame, un’alleanza con l’altro. Aver fiducia, aver fede è il contrario della paura. Paura di essere manipolato dall’altro, di ripetere il fallimento dei genitori, di non amare abbastanza. La fiducia che scaturisce dal legame matrimoniale è credere che donandosi si è accolti e che l’amore autentico è al di là delle nostre risorse: possiamo amare veramente solo innestandoci nel cuore di Dio!».

Oltre a quanti vivono già un’esperienza di coppia, la giornata di domenica 7 aprile a Seveso è proposta anche a ragazzi e ragazze interessati ad approfondire singolarmente la dimensione affettiva della vita. Non si tratta dunque di un cammino di fidanzamento, ma piuttosto di un aiuto a comprendere la grandezza e la responsabilità di un impegno affettivo. La dimensione affettiva della vita e il linguaggio corporeo di una persona rappresentano infatti un vissuto privilegiato e straordinario. Il confronto e lo scambio affettivo suscitano un benessere interiore e richiedono un luogo di confronto e di confidenza in cui si respiri un clima di serietà e di stima, di raccoglimento e di bontà d’animo.

Il programma di massima prevede il ritrovo alle 9 e la Santa Messa alle 9.15. Nel corso della mattinata saranno poi forniti degli spunti di riflessione e ci sarà il confronto in gruppi. Dopo il pranzo (è possibile pranzare presso la mensa del Seminario o al sacco), alle ore 14, ripresa assembleare e testimonianza, fino alle conclusioni alle 15.30. Destinatari i giovani dai 20 ai 30 anni, coppie e single. Responsabili dell’iniziativa, don Maurizio Tremolada e l’equipe del PgLab «Educarsi all’amore».

Per le iscrizioni compilare l’apposito modulo

Info: tel. 02.58391330; giovani@diocesi.milano.it