Sirio 26-29 marzo 2024
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6 novembre

Riflessione sul lavoro come vocazione

È proposta dagli Adulti-giovani dell’Azione cattolica a partire da un momento di studio. Si prosegue poi nei gruppi locali

30 Ottobre 2011

Domenica 6 novembre, presso le Suore Orsoline (via Lanzone, 53 – Milano) si terrà una giornata di studio dal titolo «Lav…ora! Il lavoro come vocazione per l’uomo». L’inizio è fissato per le ore 9 e l’incontro si concluderà con l’Eucaristia che sarà celebrata alle 16.30. L’iniziativa, che è proposta dagli Adulti-giovani di Azione Cattolica con l’intento di chiarirsi le idee su questo tema all’inizio del nuovo anno associativo, è rivolta ai gruppi e i 30-40enni desiderosi di confrontarsi sul lavoro come collaborazione all’azione di Dio: «prolungamento dell’opera del Creatore» (“Gaudium et Spes”); «vocazione» e «via per realizzare sé stessi»; addirittura, la fatica del lavoro come partecipazione all’azione redentrice di Cristo (“Laborem Exercens”).

Sono infatti numerose e impegnative le definizioni del lavoro umano che – soprattutto dal Concilio Vaticano II in poi – sono entrate nel linguaggio del Magistero e della Pastorale. Qualche volta si ha però l’impressione che certe espressioni così elevate, così teologicamente impegnative, suonino un po’ retoriche, ingenuamente ottimistiche, distanti anni luce dalla quotidianità di una professione che spesso non si è scelta, che talvolta è «precaria», eufemisticamente «flessibile», o anche solo insopportabilmente banale e povera di stimoli. Vale la pena allora di tornare al senso reale e non retorico di certe parole, al loro significato per la vita degli adulti lavoratori, qui e oggi.

La giornata di studio sarà stimolo per “esercizi di laicità” sul tema del lavoro da parte dei gruppi sul territorio, e anche in sintonia con il percorso verso l’Incontro mondiale delle famiglie, “La famiglia, il lavoro, la festa”, che si svolgerà nel 2012 a Milano. Per informazioni: segreteria dell’Azione Cattolica ambrosiana (tel. 02.58391328; e-mail: settori@azionecattolicamilano.it). Il costo, comprensivo del pranzo e spese organizzative, è di 18 euro (16 euro per gli iscritti all’Ac). Se richiesto, sarà organizzato il servizio di baby sitter (segnalare all’iscrizione se si ha figli e la loro età).

Campagna di adesione all’Ac

Con l’inizio del mese di novembre entra nel vivo la campagna di adesione all’Azione Cattolica. Un mese di attività nelle moltissime parrocchie e Comunità pastorali della nostra Diocesi in cui è presente l’associazione, in preparazione dell’8 dicembre. Ogni anno infatti in questa data l’Azione Cattolica nazionale celebra la festa dell’adesione. Chi è già socio viene contattato dal presidente parrocchiale per rinnovare l’adesione, chi invece si vuole iscrivere per la prima volta, o chi vivesse in una parrocchia dove non esiste l’associazione parrocchiale si può rivolgere al Centro diocesano. Aderire all’Azione Cattolica significa in primo luogo dire un sì convinto al Vangelo di Gesù e alla via della santità che lo stesso Benedetto XVI ha indicato. Significa dire sì all’impegno per la edificazione della Chiesa locale, della parrocchia, della Comunità pastorale. Significa dire sì ad una forma di partecipazione associativa che acquista, secondo il principio di sussidiarietà, una soggettività protagonista nella vita sociale. Info: www.azionecattolicamilano.it/adesione
(Martino Incarbone)