In occasione della Giornata mondiale Pro Orantibus (giovedì 21 novembre), celebrazioni sono in programma nelle singole Zone pastorali della Diocesi: in allegato il programma completo con gli altri luoghi e monasteri di clausura, che accoglieranno le suore di vita attiva e chiunque vorrà partecipare.
Mentre la liturgia nella “Presentazione al Tempio” celebra Maria sempre tutta consacrata a Dio e al suo disegno – già dai primi anni -, è abituale ricordare la vita contemplativa femminile e le claustrali. Forse però questo succede solo a poche suore di vita attiva che si raccolgono in tale data presso uno dei monasteri della nostra Diocesi.
Sarebbe molto importante che in ogni parrocchia o comunità pastorale non si sottacesse questa presenza: ed evidentemente non solo in tale giorno. I monasteri, infatti, sono luoghi di incessante lode a Dio, di intercessione e di riparazione e dunque «producono frutti abbondanti di santità e danno incremento al popolo di Dio con una misterioso fecondità spirituale». Inoltre tali comunità diventano «luoghi di silenzio e contemplazione in cui l’uomo di oggi può ritrovare il senso profondo della propria vita nell’incontro con il Signore» (così il Sinodo Diocesano 47° Cost. 454).
Un giorno all’anno per ringraziare queste sorelle (in Diocesi sono circa 300) e per stimolarle ad aiutare la nostra fatica a credere e a sperimentare la pienezza umana del vivere Cristo, ma anche per deciderci a frequentarle, ad ascoltarle e a farci orientare dove è possibile. È certamente un’attenzione più che doverosa e condivisibile da molti uomini e donne, giovani e non, credenti o distanti dalla pratica cristiana.