Aumentano gli italiani che chiedono aiuto. Chi perde il lavoro non lo ritrova. Un’intera generazione rischia di essere condannata a una povertà cronica. Al contesto sociale difficile del nostro Paese si aggiunge una lunga crisi politica in Medio Oriente e nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo. In mancanza di una risposta politica all’altezza della situazione, i flussi di profughi in fuga da guerre e persecuzioni rischiano di esasperare le tensioni sociali sul nostro territorio. Pur in un contesto molto difficile, tuttavia, il privato sociale, resiste e sperimenta progetti originali che sono il miglior antidoto a chi vorrebbe alimentare guerre tra poveri.
Questi i temi che saranno affrontati giovedì 30 ottobre, dalle 10, nella sede di Caritas Ambrosiana, durante la presentazione del 13° Rapporto sulle povertà nella Diocesi di Milano. Quest’anno, in particolare, il Rapporto dedica un approfondimento tematico alle buone prassi sperimentate nell’accoglienza degli stranieri dalla rete Caritas.
Interverranno all’incontro: don Roberto Davanzo, direttore di Caritas Ambrosiana, il vicedirettore Luciano Gualzetti, Meri Salati del Centro studi di Caritas Ambrosiana e Elisabetta Larovere dell’Osservatorio diocesano delle povertà e delle risorse.
Racconteranno la loro esperienza sul territorio Sara Maida della onlus Casa di Betania di Rozzano, Mariangela Simini dell’associazione Luisa Berardi attiva nel quartiere Molise-Calvairate di Milano e Valerio Landri, direttore della Caritas di Agrigento impegnata a Lampedusa.
Il Rapporto sulle povertà si basa sull’incontro con gli utenti della rete di assistenza di Caritas Ambrosiana, composta da 324 centri di ascolto diffusi nella diocesi di Milano e dagli sportelli di tre servizi specifici presenti nel capoluogo: il Sai (Servizio accoglienza immigrati) il Sam (Servizio accoglienza milanese) e il Siloe (Servizi integrati lavoro, orientamento, educazione). Le relazioni raccolte all’interno di un campione di questa rete di aiuto vengono rielaborate dall’Osservatorio diocesano delle povertà e delle risorse voluto da Caritas Ambrosiana.