Sirio 26-29 marzo 2024
Share

2 e 16 marzo

“Per una fede adulta”, Lettura ecumenica della Parola

A San Gottardo al Palazzo Reale momenti di ascolto, annuncio e dialogo promossi dal Consiglio delle Chiese cristiane di Milano e dalla Rettoria in collaborazione con Ecumenismo e Dialogo

21 Febbraio 2013

Sabato 2 e 16 marzo alle 18 a San Gottardo in Corte al Palazzo Reale si terrà la Lettura ecumenica della Parola con momenti di ascolto, dialogo e annuncio dal titolo “Per una fede adulta”, il riferimento è a un passo della lettera ai Corinti: “Non comportatevi da bambini nei giudizi. Quanto a malizia siate bambini, ma quanto ai giudizi diventate uomini maturi” (1 Corinzi 14,20). L’iniziativa è promossa dal Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano e dalla Rettoria di San Gottardo al Palazzo in collaborazione con Ecumenismo e Dialogo dell’Arcidiocesi di Milano ed è rivolta a «a tutti coloro che s’interrogano e sono in ricerca incontri sul tema», dicono gli organizzatori.  

La sera del 2 marzo, dal titolo “Per una fede adulta di fronte al neopaganesimo religioso” presiederà Traian Valdman (Chiesa ortodossa), mentre l’annuncio sarà affidato a Fulvio Ferrario (Chiesa Valdese). Il 16 marzo “Per una fede ecumenica nell’evangelo di Gesù Cristo” presiede Giuseppe Platone (Chiesa Valdese) e annuncia Gianfranco Bottoni (Chiesa Cattolica).

L’idea è quella di offrire in città la testimonianza ecumenica di un annuncio kerigmatico unitario, realizzato insieme tra rappresentanti delle confessioni cristiane del CCCM. L’obiettivo della predicazione non è essere né esegetico, né teologico, né culturale, l’incontro infatti deve diventare «un’occasione di ricerca da parte del non credente e di approfondimento da parte del credente, nella consapevolezza che ciascuno di noi è insieme credente e non credente».

All’interno di un culto ecumenico del sabato sera (inizio del Giorno del Signore) si succederanno quindi momenti di “ascolto” di preludio, interludi musicali e lettura biblica; “annuncio” con la predicazione kerigmatica, commenti al testo biblico cercando di interpretare ciò che la parola di Dio può dirci oggi; “dialogo” come spazio di interventi da parte dei presenti per interloquire con il presidente e il predicatore della serata.