«“Avevo fame e mi avete dato da mangiare”. Le parole del Signore ci esortano oggi, dicendoci che noi guardiamo dall’altra parte, che noi guardiamo con indifferenza quando vediamo il nostro prossimo che ha fame».
Il videomessaggio del Papa (sopra) apre la "Settimana di azione contro la fame" (dal 12 al 19 ottobre, in prossimità della Giornata Mondiale dell’Alimentazione del 16 ottobre), volta a rilanciare la campagna della Caritas Internationalis sul tema “Una sola famiglia umana. Cibo per tutti”, promossa da 160 Caritas nazionali e lanciata dal Papa stesso il 10 dicembre 2013, che vedrà il suo culmine con la presentazione dei risultati in occasione del Caritas Day il 19 maggio 2015 nell’ambito di Expo Milano 2015.
Le attività della Caritas in questa "Settimana di azione contro la fame" si svolgeranno in oltre 50 Paesi in tutto il mondo, e comprenderanno eventi a sostegno degli agricoltori poveri, azioni contro le leggi che danneggiano i piccoli proprietari e in favore del riconoscimento dei diritti degli agricoltori, uomini e donne, oltre ad azioni di sensibilizzazione e condivisione delle esperienze tra famiglie.
In Italia, domenica 19 ottobre si svolgerà "Hunger Run – Fermiamo la corsa della fame", una corsa competitiva di 10 chilometri e passeggiata non agonistica di 5 chilometri per ricordare che nel mondo esistono 805 milioni di persone che non hanno abbastanza cibo con cui sfamarsi. Interverrà anche Alfonso Apicella, Rappresentante della campagna “Food for All” di Caritas Internationalis.
Altri eventi sono previsti in tutto il mondo:
In Malawi, la Caritas porterà messaggi ai capi di governo sulle modifiche di legge in aiuto dei piccoli agricoltori.
Caritas Pakistan sta organizzando una gara culinaria per donne che hanno coltivato il proprio cibo nell’ambito dei programmi della Caritas.
Nello Sri Lanka, le parrocchie organizzeranno dei pasti comunitari con i poveri.
Le diocesi di Panama affronteranno la questione del diritto al cibo con il governo.
In Giappone, la Caritas ha lanciato un programma contro gli sprechi alimentari domestici e ha aiutato gli agricoltori in Africa orientale a comprare dei semi.
In Canada, i cattolici sono invitati a firmare una petizione a sostegno dei diritti dei piccoli agricoltori con aziende a conduzione familiare per usare, salvare e scambiare sementi.
A Cipro e in Bangladesh, la Caritas parteciperà a eventi sportivi di sensibilizzazione contro la fame.