Anche quest’anno il coordinamento “Pace e Creato” ha predisposto un programma per celebrare il Mese del Creato, evento di risonanza ecumenica che inizia il 1° settembre, Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, e termina il 4 ottobre, festa di san Francesco d’Assisi, patrono dell’ecologia.
Lo scopo è quello di diffondere il messaggio di papa Francesco che ci invita ad “ascoltare la Voce del Creato” che proprio in quest’estate tutti stiamo ascoltando attraverso il dramma della siccità, della tragedia della Marmolada, dei frequenti incendi e dell’innalzamento della temperatura media.
Anche i Vescovi italiani hanno rilanciato il tema del Creato soffermandosi su uno dei prodotti più tipici e universali della Terra: il grano da cui si ricava il pane, frutto del lavoro e della condivisione.
Il Mese del Creato inizierà proprio giovedì 1 settembre con il mensile appuntamento dell’Oasi di Pace, la preghiera e la riflessione per invocare la Pace di ogni primo giorno del mese, nella parrocchia di Bonacina; si leggerà il messaggio dei Vescovi, accompagnato dai canoni di Taizé eseguiti dal coretto di S. Giovanni, alle 21 davanti alla chiesetta di Sant’Egidio.
Il tema del pane sarà ripreso sabato 24 settembre all’interno dell’ormai consolidata manifestazione “I Pani del Mediterraneo” proposta dal Distretto culturale del Barro e dal comitato Noi tutti migranti nella rassegna “Immagimondo”. Proprio assaggiare i diversi tipi di pane – dalla Sardegna alla Turchia, dall’Eritrea alla Tunisia – segno anche questo di diversità e unità, unisce e arricchisce i popoli: non a caso si distribuirà insieme il pane nero della Russia con la pagnotta ucraina. In piazza XX Settembre, dalle 14.30 alle 17.30, oltre agli stand dei panificatori che hanno aderito all’iniziativa ci saranno anche alcuni volontari delle varie associazioni, movimenti e parrocchie del coordinamento “Pace e Creato”, che animeranno la manifestazione con la proposta di un’originale tavola incentrata sul connubio “Pane e Pace”, coinvolgendo i passanti, distribuendo materiale inerente i temi della salvaguardia del Creato e rilanciando il tema “Che cosa ci nutre”, mentre nel chiostro della Canonica, con ingresso poco distante in piazza Cermenati, sarà esposta la mostra “Il cibo di tutti” del Museo etnografico Alta Brianza (vedi qui la locandina).
Venerdì 30 settembre, alle 21, spettacolo musicale “Una calda atmosfera” all’Istituto salesiano Maria Ausiliatrice di via Caldone. Si tratta di una proposta che unisce musica e scienza condotta da Vittorio Marletto, metereolgo e divulgatore scientifico, che racconta dei cambiamenti climatici in corso, accompagnato dall’Orchestra La Rumorosa: una decina di elementi da Nonantola. Un’occasione per riflettere e informarsi e divertirsi…a suon di musica.
La conclusione sarà ancora con “Oasi di pace” nella chiesa parrocchiale di Bonacina, martedì 4 ottobre, alle 21, festa di san Francesco. La guerra in Ucraina si è intrecciata con il blocco proprio delle esportazioni di grano e quindi si ascolteranno testimonianze di volontari che si sono recati come messaggeri di pace proprio in Ucraina, per sostenere la popolazione e tenere accesa la speranza di pace tra la gente.
Ulteriori informazioni e il materiale utile (intervento del Papa e dei Vescovi) su https://aclecco.bewapp.it/creato-2022/c/0 aggiornamenti sulla pagina facebook paceecreatolecco