Sirio 26-29 marzo 2024
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Dall’11 giugno

Oratorio estivo al via
con 400 mila ragazzi

Una «straordinaria esperienza» diocesana presentata dal cardinale Angelo Scola anche a Benedetto XVI. Le attività sul tema “PassParTú” proposto dalla Fom impegneranno a tempo pieno 50 mila animatori

di Mario PISCHETOLA

10 Giugno 2012

«Più di 400 mila bambini e ragazzi si apprestano a vivere l’appassionante esperienza dell’oratorio estivo». A fornire i numeri dell’imponente macchina che si mette in moto in questa settimana è stato l’arcivescovo Angelo Scola che ha citato «la straordinaria esperienza degli oratori» proprio davanti al Santo Padre Benedetto XVI in piazza del Duomo nel pomeriggio dell’1 giugno, all’inizio della sua visita a Milano in occasione del VII Incontro mondiale delle famiglie. Il Cardinale ha menzionato gli oratori della diocesi parlando della «vita buona» che i cristiani riescono a edificare nel contesto sociale della città di Milano e in tutta la terra ambrosiana. Accanto a migliaia di ragazzi ci sono circa 50 mila animatori e educatori volontari che sono pronti a offrire gratuitamente impegno, tempo e passione al servizio dei più piccoli.

La formula dell’oratorio estivo è ormai rodata: intere giornate che coprono anche dieci, undici ore di attivita ininterrotta con proposte intervallate dalla preghiera, dal canto, dall’animazione e dal gioco. Non mancano i laboratori creativi che mettono in moto la manualità, ma anche l’espressione “artistica” dei ragazzi. E poi ci sono le classiche uscite settimanali, sia nelle diverse piscine che mettono a disposizione i loro impianti sia nei parchi acquatici o di divertimento, ma anche nelle località di montagna e di mare. Alle famiglie è richiesto un minimo contributo spese, per il resto tutto si fonda sull’accoglienza gratuita e non discriminante della comunità cristiana che con l’oratorio si pone al loro servizio.

Gli oltre mille oratori della Diocesi si metteranno all’opera ogni giorno per tutta l’estate, comprendendo le settimane di giugno, luglio e, in alcuni casi, anche agosto. Ma in realtà gli oratori non sono mai chiusi durante tutto l’anno, in cui i gruppi di ragazzi sono accompagnati con l’animazione attorno alla catechesi, gli itinerari di fede specifici per preadolescenti e adolescenti, il supporto ai genitori e alle famiglie (per esempio con il doposcuola), senza trascurare proposte che toccano la celebrazione della domenica nel clima della festa, il teatro, lo sport e il gioco organizzato.

Per sostenere tutte le attività che, durante l’oratorio estivo, semplicemente si amplificano e si svolgono a tempo pieno, la Fondazione Oratori Milanesi (Fom), anche quest’anno, ha sviluppato la proposta per l’animazione, fornendo strumenti e sussidi utili per l’organizzazione delle giornate attorno a un tema che possa accompagnare i ragazzi nella loro crescita nella vita e nella fede. Accanto ai sussidi, la Fom ha previsto corsi di formazione per animatori che hanno coinvolto circa tremila partecipanti, senza contare gli ottomila presenti alla presentazione dell’oratorio estivo in piazza Duomo del maggio scorso.

“PassParTú – Di’ soltanto una parola” è il tema dell’oratorio estivo 2012. Ogni giornata sarà dedicata a una parola speciale – la parola-guida – che svelerà uno stile particolare di vita evangelica che si traduce in azioni buone da mettere in pratica nel quotidiano. Ogni giorno di oratorio estivo sarà aperto dalla scoperta di un verbo che metterà in moto tutte le attività a tema e al centro ci sarà la preghiera del giorno.

Lo slogan “PassParTú” fa riferimento alle chiavi che aprono tutte le porte, in analogia con le parole che sono capaci di intessere relazioni buone, se utilizzate nel loro significato più vero e se indirizzate esclusivamente al bene dell’altro, come descritto nel video di presentazione dell’oratorio estivo disponibile nel sito dedicato www.oratorioestivo.it: «È così che in “PassParTù” viene riscritto il codice segreto delle parole, anzi il passaggio speciale che dall’io conduce al “tu” attraverso il “per”». Il tema dell’oratorio estivo “delle parole” si costruisce attorno a un’icona evangelica che rivela ancora meglio la forza efficace dei verbi: si tratta dell’episodio della fede del centurione narrato in Mt 8, 5-10.13, in cui il Signore Gesù si stupisce della fede di quel soldato che chiede solo una parola perché il suo servo sia guarito.