Durante il tempo di Avvento, gli oratori ambrosiani sono chiamati a contribuire a una vera e propria impresa di solidarietà perché un grande oratorio possa riprendere a vivere.
Nella Diocesi di Mantova l’oratorio di San Benedetto Po è un punto di riferimento per l’animazione dei ragazzi e per le attività legate alla pastorale giovanile e al mondo degli scout. L’oratorio è sorto utilizzando i locali di un’ala del chiostro del monastero, fondato nel 1007. All’interno dell’edificio millenario, la comunità parrocchiale ha potuto realizzare le strutture dell’oratorio per i ragazzi: una sala multimediale, la sala computer e per il doposcuola, una sala-giochi con biliardini e tavoli da ping-pong, il bar, un refettorio con cucina e, naturalmente, la cappellina e le sale per il catechismo.
In seguito al terremoto del maggio scorso che, oltre all’Emilia Romagna, ha colpito diverse zone della Lombardia, l’oratorio ha riportato ingenti danni che hanno reso la struttura interna completamente inagibile. In particolare è stato colpito il primo piano (con la cappella e le sale del catechismo) che, instabile e pericolante, ha reso inutilizzabile anche il piano terra, anch’esso leso. Gli spazi all’aperto hanno permesso di fare oratorio quest’estate, ma con l’arrivo dell’inverno, il desiderio di riprendere le attività all’interno della struttura è forte da parte di ragazzi, animatori ed educatori (l’oratorio è sede di diverse iniziative per la pastorale giovanile del vicariato foraneo, corrispondente a un decanato ambrosiano). Anche il gruppo scout aspetta di riavere la sua sede.
Per aiutare i ragazzi e gli educatori di San Benedetto Po a rientrare all’interno dell’oratorio, in una struttura restaurata e messa in sicurezza, in occasione dell’Avvento ambrosiano la Fom lancia quindi l’operazione “Ora dentro!”. L’obiettivo è quello di ricostruire, con il contributo di tutti gli oratori ambrosiani, un solo oratorio, che è però un grande oratorio. La cifra per il ripristino completo degli ambienti e per il recupero della loro idoneità supera le centinaia di migliaia di euro. Ogni oratorio può spendersi al meglio per sensibilizzare i ragazzi sulla raccolta di fondi per aiutare l’oratorio di San Benedetto Po. È importante far vivere la raccolta dei fondi come un momento educativo, capace di far crescere i ragazzi nella consapevolezza di essere fortunati per ciò che si ha e nella condivisione.