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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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Milano

«Ogni età è un tempo di grazia»

Erano in migliaia i fedeli in Duomo alla messa presieduta
dal Cardinale Angelo Scola per il 40° anniversario
del Movimento Terza Età

di Simona BRAMBILLA

19 Novembre 2011

IL VIDEO DELL’OMELIA

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«Avete un grande dovere morale e sociale: tramandare ai giovani i valori cristiani». Con queste parole il Cardinale Angelo Scola si è rivolto ai circa 3500 anziani che questo pomeriggio hanno partecipato alla messa in Duomo, in occasione del quarantesimo anniversario del Movimento Terza Età. Fondato nel 1972 dal cardinale Giovanni Colombo e “rinnovato” dall’ex arcivescovo Carlo Maria Martini nel 1997, il Movimento in questi lunghi anni si è dato molto da fare per gli anziani di tutta la Diocesi. «Il nostro movimento ha due impegni principali – spiega Luisella Maggi, responsabile diocesana del Movimento Terza Età–, il primo è quello di evangelizzare attraverso la preghiera i nostri fedeli, il secondo riguarda invece la promozione umana, perché gli anziani devono vivere la loro vita e la loro età fino in fondo, attraverso incontri ludici, uscite,iniziative culturali e pellegrinaggi».
Questa aggregazione laicale di natura ecclesiale che opera all’interno del piano pastorale della Diocesi è presente in circa 400 parrocchie ambrosiane, conta quasi 10 mila aderenti e 1200 responsabili, distribuiti nelle sette zone pastorali diocesane. A questi numeri bisogna aggiungere poi tutti i fedeli che, pur non essendo iscritti, si aggregano e seguono con entusiasmo e dedizione tutte le iniziative del Movimento. Alla celebrazione di questo pomeriggio, tra le migliaia di fedeli, era inoltre presente anche Monsignor Renzo Marzorati, direttore dell’Università della terza Età intitolata proprio al Cardinal Colombo.
«Sono passati 40 anni da quando il cardinale Colombo ha affidato a noi anziani questa importante missione – spiega la signora Luisella, accompagnata da Guido Piccardo, anche lui responsabile del Movimento, rivolgendosi direttamente all’Arcivescovo Scola -, quattro arcivescovi ci hanno dato il loro affetto e il loro prezioso appoggio. Ora noi tutti vogliamo riconfermare il nostro impegno di apostolato raccogliendoci con lei intorno all’altare».
Per l’occasione i responsabili del Movimento Terza Età e dell’Università della Terza Età hanno donato una mitra – copricapo liturgico n.d.r. – al Cardinale Angelo Scola che l’ha indossata per tutta la durata della messa, in segno di gratitudine nei loro confronti e in quelli di tutti gli anziani da loro rappresentati. Gratitudine che il l’Arcivescovo ha manifestato soprattutto per la grande devozione e per la profonda fede che gli anziani del Movimento hanno dimostrato di avere in tutti questi quarant’anni di attività e che il Cardinale si augura che abbiano sempre di più nel futuro.
«Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito e oggi ancora proclamo le tue meraviglie. Venuta la vecchiaia e i capelli bianchi, o Dio, non abbandonarmi, fino a che io annunci la tua potenza, a tutte le generazioni le tue imprese. Questo passaggio – spiega nella sua omelia il Cardinale Angelo Scola -, mi sollecita a richiamarvi due atteggiamenti. Il primo riguarda la gratitudine a Dio per averci donato la vita, una vita che ha già percorso un lungo tragitto. Dobbiamo omaggiare il Signore per tutti i momenti che abbiamo vissuto e che vivremo. Il secondo atteggiamento che questo passaggio della Bibbia richiama è quello della speranza. Anche se il nostro corpo esteriore si sta disfacendo, quello interiore si rinnova sempre, di giorno in giorno ed è per questo noi dobbiamo avere speranza».
Gli anziani, proprio in virtù della loro lunga esperienza di vita hanno oggi una missione molto importante: quella di tramandare ai giovani i valori cristiani. «Noi abbiamo un compito fondamentale – prosegue l’Arcivescovo -, quello di testimoniare con fedeltà e di tramandare alle nuove generazioni il senso pieno della vita. Non attraverso i discorsi e le parole, ma documentandolo con gli atti».