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Cei

Offerte deducibili: cambiano logo e nome, ma non i valori

Da “Insieme ai sacerdoti” a “Uniti nel dono”. Parla il responsabile del Servizio Promozione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni

6 Settembre 2021

Cambio di logo e di nome, rinnovamento del sito e del trimestrale d’informazione del Servizio Promozione Cei: sono queste le importanti novità che caratterizzeranno la comunicazione delle offerte deducibili. La rinnovata immagine – informa l’Ufficio Cei per le comunicazioni sociali – è stata lanciata i primi di settembre tramite l’online del nuovo sito, sui social e sulla stampa e poi verrà ribadita in occasione della XXXIII Giornata nazionale delle offerte per il sostentamento dei sacerdoti, in programma il 19 settembre.

«La nuova immagine è frutto di un anno di ascolto delle comunità e dell’analisi delle loro esigenze – spiega il responsabile del Servizio Promozione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni -. Abbiamo tradotto le indicazioni e i suggerimenti ricevuti in una comunicazione univoca mediante la realizzazione di un unico logo ed un solo nome che accomunerà il sito e il trimestrale d’informazione del Servizio Promozione Cei. Un cambio di rotta dettato dalla necessità di creare un sistema di media integrato, composto da un magazine cartaceo ed un’area digitale, che comprende sito e social, pensata soprattutto per i giovani adulti di età compresa tra i 40 e i 60 anni. Notizie, eventi e aggiornamenti saranno disponibili grazie a una redazione giornalistica che curerà i rapporti con il territorio e con la comunità dei donatori».

Oltre al logo anche il sito, online da questo mese, mette al centro la comunità: un nuovo layout, semplice e intuitivo, permette di accedere alle news, ai progetti del territorio, alle testimonianze dei sacerdoti, anche attraverso i racconti in prima persona contenuti nei filmati e alle modalità di donazione. «Ogni offerta destinata al sostentamento del clero – conclude Compagnoni – è il segno concreto della vicinanza dei fedeli, un mezzo per raggiungere tutti i sacerdoti, dal più lontano al nostro. Tanto più in questo anno e mezzo segnato dal Covid, in cui i preti diocesani hanno continuato a tenere unite le comunità disperse, incoraggiando i più soli e non smettendo di servire il numero crescente di nuovi poveri».

Le offerte raggiungono i 33.000 sacerdoti al servizio delle 227 diocesi italiane e, tra questi, anche 300 sacerdoti diocesani impegnati in missioni nei Paesi del Terzo Mondo e circa 3.000 sacerdoti, ormai anziani o malati, dopo una vita spesa al servizio agli altri e del Vangelo. Le offerte per i sacerdoti si aggiungono all’obolo domenicale, non lo sostituiscono. Destinate all’Istituto centrale sostentamento clero, che poi le redistribuisce equamente tra tutti i sacerdoti, sono uno strumento che ha origine dalla revisione concordataria del 1984 che istituì l’8xmille e le offerte deducibili, strumenti che differiscono tra loro nelle modalità e in parte nelle finalità. Da oltre trent’anni infatti il clero italiano non riceve più la congrua, ed è responsabilità di ciascun fedele partecipare al suo sostentamento attraverso le offerte.

È possibile donare con carta di credito direttamente dal sito www.unitineldono.it o tramite il numero verde 800 825000; donare con bollettino postale, bonifico bancario o infine fare una donazione diretta presso gli Istituti diocesani Sostentamento Clero. Il contributo è deducibile fino a un massimo di 1.032,91 euro l’anno.