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Roma

Nuovi sacerdoti per la Fraternità San Carlo

Sono stati ordinati da monsignor Camisasca. Tra loro alcuni provenienti dal territorio della Diocesi di Milano. Tra le destinazioni, missioni in Cile, Messico e Spagna. Anche un diacono, che andrà in Kenia

27 Giugno 2016

Sabato a Roma nella basilica di San Giovanni in Laterano, monsignor Massimo Camisasca, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, ha ordinato dieci sacerdoti e due diaconi della Fraternità San Carlo, di cui è stato fondatore.

Tra questi alcuni sono provenienti dal territorio della Diocesi di Milano.

Don Giuseppe Cassina, 31 anni originario di Meda, e don Stefano Motta, 33 anni, di Seveso, continueranno il loro lavoro nella parrocchia di San Juan Bautista a Fuenlabrada (Spagna), dove hanno trascorso l’anno di diaconato.

Invece don Tommaso De Carlini, trentaduenne di Macherio, tornerà nel Cile, dove ha completato la formazione e l’anno di diaconato; vivrà nella Casa San Bernardo e lavorerà nella parrocchia del Divino Maestro.

Don Davide Tonini, milanese di 31 anni, è destinato alla Casa di Città del Messico, dove proseguirà gli studi e lavorerà nella parrocchia di Maria Inmaculada.

Don Giovanni Fasani, milanese di 35 anni, rimarrà a Roma dove continuerà a svolgere l’incarico di vicerettore della Casa di formazione.

Don Cristiano Ludovici, trentenne di Varese, opererà a Torino nella parrocchia di Santa Giulia e insegnerà religione in una scuola media.

Nella stessa celebrazione è stato ordinato diacono Mattia Zuliani, 28 anni, di Brenna, che raggiungerà la Casa di Nairobi in Kenia.

La Fraternità San Carlo è nata nel 1985 su ispirazione di don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e liberazione. Oggi è presente con 33 Case in 17 Paesi del mondo; ha quasi 150 preti e 30 seminaristi.