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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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31 ottobre

«Non io ma Dio», Notte dei Santi nelle parrocchie

A causa dell’emergenza la serata dedicata agli adolescenti ambrosiani si terrà in 110 comunità e nell’ottemperanza delle norme. La Fom mette a disposizione uno schema di preghiera, materiali utili e un video con monsignor Martinelli

23 Ottobre 2020

Pur condizionata dall’emergenza Covid, la Notte dei Santi (31 ottobre) non rinuncia all’appuntamento della vigilia della Solennità di Tutti i Santi con gli adolescenti ambrosiani per vivere una serata di ascolto, testimonianza e preghiera, mantenendo anche – per quanto possibile – una delle caratteristiche di questo evento: l’incontro con uno dei Vescovi ausiliari della Chiesa ambrosiana.

La Fom propone ai gruppi di adolescenti di ritrovarsi ciascuno nella propria parrocchia. Saranno messi online un testo di riferimento e materiali utili per la riflessione e la preghiera. Un modulo online consente alle comunità che vogliano organizzare la Notte dei Santi di segnalarsi, così da essere informate sugli sviluppi della proposta e ricevere i materiali. Dovranno essere rispettati i protocolli delle Messe e disposti orari tali da permettere a tutti di rientrare a casa entro le 23.

Per non rinunciare all’incontro con una realtà di Chiesa differente dalla propria, si suggerisce di invitare un sacerdote, una religiosa o un laico impegnato per un intervento o una testimonianza su un tema che aiuti a comprendere come la strada della santità preveda la necessità di uscire da sé stessi e accogliere la presenza di Dio nella propria vita.

Tra gli spunti contenuti nello schema per la preghiera che sarà messo a disposizione, l’invito agli adolescenti a volgere lo sguardo “a occhi aperti” alle periferie del mondo e anche a quelle “esistenziali” in cui molte persone si ritrovano a vivere, per capire che, se si smette di pensare solo a sé, ci si può prendere cura dell’altro.

E poi un confronto con la “santità adolescenziale”, testimoniata dal beato Carlo Acutis, che diceva «Non io ma Dio», e ha costellato la sua giovane vita di piccole scelte straordinarie vissute nell’ordinario. A inquadrare questa dinamica aiuterà un video con l’intervento del Vescovo ausiliare monsignor Paolo Martinelli, che ha studiato e conosciuto la figura di Acutis e saprà raccontarla agli adolescenti.

In quattro delle 110 parrocchie impegnate saranno presenti anche i vescovi ausiliari della Diocesi: Franco Agnesi, Paolo Martinelli, Luca Raimondi, Giuseppe Vegezzi.

Don Guidi: «Combattere anche il virus dell’indifferenza»

«Avremmo dovuto trovarci tutti insieme, ma le norme lo impediscono – spiega don Stefano Guidi, direttore della Fom -. Abbiamo però voluto, pur accogliendo responsabilmente l’invito alla prudenza che viene dalle autorità, offrire un’opportunità ai ragazzi per vivere un momento spirituale, stando vicini a casa, nella propria parrocchia ma in comunione con tanti altri che in altri luoghi, nello stesso tempo, meditano sulle medesime parole. Durante gli incontri di preghiera diffusi, che saranno a piccoli gruppi, invitiamo gli adolescenti a tenere gli “occhi aperti” sulle periferie del mondo e anche su quelle “esistenziali” in cui molte persone si ritrovano a vivere. Se si pensa solo a sé, non ci si può prendere cura dell’altro. Ciò vale sempre, soprattutto in tempo di Covid. Tenere viva questa consapevolezza è tanto più necessario ora, affinché il distanziamento sociale necessario a contenere la pandemia non diffonda tra i giovani, che già si sono visti ridurre molto gli spazi di socialità, un altro virus, quello dell’indifferenza».

Per condividere immagini e storie della serata si utilizzerà Instragram come strumento principale di condivisione con l’hashtag #NotteDeiSanti e menzionando @fondazioneoratorimilanesi.

Qui tutte le informazioni e gli aggiornamenti

 

 

Le cose da fare

Invitare un testimone che possa incontrare gli adolescenti durante la preghiera (presbitero, religioso/a, laico, famiglia, ecc.)
Preparare la chiesa per vivere la celebrazione
Coinvolgere educatori o volontari che si occupino dell’accoglienza in chiesa e della igienizzazione; educatori o maggiorenni che curino le norme di sicurezza in rapporto numerico (uno ogni dieci/dodici ragazzi); educatori che si occupino dell’animazione della preghiera
Disporre un proiettore con telo per la visione di video
Consegnare il testo messo a disposizione dalla Fom (ogni ragazzo ritirerà la sua copia all’ingresso)
Portare ciascuno una penna per scrivere
Compiere un gesto di carità per la propria comunità
Condividere le immagini su Instagram (valgono le norme per la privacy già validate dalle famiglie).