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Sirio 8 - 14 dicembre 2025
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Associazione

Nell’Azione cattolica cristiani convinti di testimoniare il Vangelo nella vita

La Giornata dell’Adesione dell’8 dicembre richiama ai soci i valori fondanti della loro appartenenza all’Ac: l’impegno alla corresponsabilità, alla formazione e alla “scelta religiosa”

di Gianni BORSA Presidente dell’Azione cattolica ambrosiana

7 Dicembre 2025

Una festa speciale. È ciò che significa, per l’Azione cattolica, l’8 dicembre, in cui celebriamo con la Chiesa l’Immacolata Concezione e che, allo stesso tempo, rappresenta per l’associazione la Giornata dell’Adesione. Dunque una tradizione per l’Ac, che si innesta in un momento forte della comunità cristiana, nella quale e per la quale, opera la stessa associazione. Lo Statuto definisce infatti l’Azione cattolica come un’aggregazione «di laici che si impegnano liberamente, in forma comunitaria e organica e in diretta collaborazione con la gerarchia, per la realizzazione del fine generale apostolico della Chiesa».

L’Ac – qualche volta vale la pena ricordarlo – è una parte, viva e attiva, della stessa Chiesa locale: è presente in numerose parrocchie, nelle comunità pastorali, nelle assemblee sinodali decanali, e cammina in sintonia con la diocesi e il suo Vescovo.

Cura per tutte le età

Fra i soci dell’Azione cattolica ambrosiana c’è piena consapevolezza della corresponsabilità laicale, del farsi parte attiva della comunità cristiana. Corresponsabilità che si modella in particolare con un impegno, costante ed esigente, nella formazione dei laici, mediante attività educative adeguate alle età (ragazzi, giovani, adulti).

Coerenza e umiltà

Una formazione, quella offerta a numerosi soci e a tanti altri amici dell’associazione che partecipano alle iniziative di Ac, che si fonda sul percorso vita-Parola-vita. In una fase storica complessa e di rapidi cambiamenti come la nostra, la testimonianza cristiana avrà sempre più bisogno di credenti che sappiano «leggere i segni dei tempi» e «dare ragione della loro speranza». Cristiani convinti che il Vangelo va testimoniato, con coerenza e umiltà, nelle strade delle nostre città: in famiglia, al lavoro, nella scuola, nella vita sociale, nelle istituzioni politiche…

Così, la Giornata dell’Adesione rappresenta per l’Azione cattolica un momento di richiamo a una fede limpida, alla dedizione alla Chiesa e al mondo, nel segno di una rinnovata “scelta religiosa” grazie alla quale coltivare vocazioni di impegno professionale, culturale, sociale e politico, evitando al contempo equivoche sovrapposizioni tra fede e realtà mondane.

Al di là della tessera

In Ac assegniamo un valore simbolico e anche “concreto” a questa festa (sostegno economico a un’associazione che vive grazie ai suoi soci). «Scegliamo il noi per metterci al servizio di tutti», come ha affermato il presidente nazionale Giuseppe Notarstefano. L’8 dicembre rappresenta così un passaggio importante, nel corso dell’anno, per sottolineare il senso dell’adesione all’associazione. I gruppi locali di Ac hanno predisposto per l’occasione partecipati e gioiosi appuntamenti di preghiera, di confronto, di festa.

Il tesseramento per noi significa però, prima di altro, il valore che diamo alla cura delle persone, di ogni socio, di ogni persona che incontriamo nella nostra quotidianità: una scelta che matura proprio in un contesto di cura, di amicizia, di condivisione. Il «sì» dell’adesione è sempre scandito in una comunità, è il modo in cui tanti soci decidono di vivere la loro vocazione nella Chiesa: che amano, che vorrebbero sempre più vivace, aperta, «in uscita», capace di parlare del Signore e di renderlo visibile e presente oggi.

Abbiamo da poco ricordato un evento nel quale, esattamente 40 anni fa, l’amico don Luigi Serenthà invitava l’Ac a «danzare la vita». In un tempo di chiusure, di muri, di individualismi e di insicurezze, si comprende l’urgenza di tessere i rapporti con le sorelle e i fratelli che incontriamo ogni giorno, lasciando da parte i pregiudizi e facendo nostre l’accoglienza e la vera fraternità. Sarà ancora tempo, per l’Ac, di danzare la vita.