Si è conclusa con la processione notturna "aux flambeaux" la prima giornata del pellegrinaggio diocesano a Lourdes. I 5.000 ambrosiani, insieme alle migliaia di pellegrini presenti (in prima fila carrozzine e barelle, a seguire tutti i fedeli), hanno illuminato l’esplanade con uno scenografico tappeto di candele accese, recitando il Rosario e i Misteri Luminosi in francese, italiano, spagnolo, inglese, tedesco, olandese. I canti ripetuti in latino hanno unito i fedeli in un’ideale processione della Chiesa universale al cospetto della Madonna, punto di riferimento non solo spirituale, ma anche ben visibile con una statua illuminata sulla cima del Santuario.
Guidando la processione, il cardinale Angelo Scola ha concluso con la preghiera a Maria una giornata vissuta nel segno della maternità della Vergine, suggerita ai fedeli come mamma cui affidarsi sia nell’omelia della Messa di apertura del pellegrinaggio sia nell’incontro con gli ospiti del Cvs.
Anche la seconda giornata del pellegrinaggio diocesano si annuncia ricca di appuntamenti significativi.
Quelli ufficiali dell’Arcivescovo, innanzitutto: alle ore 6 la celebrazione delle Lodi mattutine con i volontari, alle ore 9,45 la Celebrazione Eucaristica alla Grotta (trasmessa in diretta su chiesadimilano.it) e alle ore 17,30 la processione Eucaristica. E gli appuntamenti più informali: l’incontro tra pellegrini, la visita ai luoghi di Bernadette, la Via Crucis, le preghiere personali e a piccoli gruppi, l’incontro con gli ammalati, la folla che sempre entusiasta circonda il cardinale Scola mentre percorre le strade del santuario e della città.
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