Novità ai vertici della Pastorale diocesana dei migranti. L’1 maggio don Giancarlo Quadri, attivo in questo ambito da 18 anni e responsabile del settore del 2001, ha lasciato l’incarico. Gli subentra don Alberto Vitali, già collaboratore della Pastorale diocesana da un paio di anni.
Don Quadri – che il 22 giugno la Diocesi festeggerà e ringrazierà per il prezioso servizio svolto – attende un nuovo incarico nello stesso contesto a cui da sempre ha prestato il suo ministero: «In 45 anni ho lavorato in un contesto di migrazione – ricorda -: i primi 12 anni a Pero con la grande migrazione dal sud al nord Italia; poi in Zambia; in Inghilterra tra i nostri connazionali immigrati; in Marocco per prepararmi al nuovo incarico e dal 1996 a oggi alla Pastorale dei migranti. Quest’ultimo percorso ha segnato la maturità che una vita sacerdotale in mezzo ai migranti mi aveva insegnato…»
Don Vitali, 50 anni, già coadiutore in alcune parrocchie e per più di un decennio nell’Ufficio nazionale di Pax Christi, così descrive i suoi sentimenti di questi giorni: «Ripensando alla mia nomina, mi torna spesso alla mente il Salmo che dice: “Ti loderò Signore tra i popoli, a te canterò inni tra le genti”. Vorrei che questo fosse sempre anche il mio inno, vissuto con umiltà e spirito di servizio».