Che cosa significa fare il missionario in un contesto in cui ci sono solo cinque cattolici? È quello che sta vivendo padre Giovanni Tulino, missionario del Pime a Ta Khmau, alla periferia della capitale cambogiana Phnom Penh. Dove quasi nessuno ha mai sentito nominare Gesù. E dove il Covid-19 sta imponendo un rigido isolamento. E così la missione è fatta oggi più che mai di attesa e amore gratuito. Nell’ambito dei Mercoledì del Pime, padre Giovanni racconterà la sua esperienza mercoledì 28 aprile, alle ore 21, in diretta a questo link.
Qui un approfondimento da «Mondo e Missione»