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L’incontro in Curia del dicembre 2005 ZANETTI E MALDINI, UN GIORNO CON L’ARCIVESCOVO

5 Giugno 2008

Al cardinale Tettamanzi i capitani di Inter e Milan fecero
dono delle loro maglie e svelarono i loro “segreti”:
per il nerazzurro «l’istinto è fondamentale», il rossonero
col tempo ha imparato «ad accettare serenamente le sconfitte»

Mancavano pochi giorni al derby d’autunno della stagione 2005-2006. Alla vigilia della stracittadina milanese i capitani di Inter e Milan, Javier Zanetti e Paolo Maldini, si presentarono in Arcivescovado per far visita al cardinale Tettamanzi. Li accompagnava Antonio Di Rosa, all’epoca direttore della Gazzetta dello Sport: proprio in quei giorni la “rosea” pubblicava in prima pagina una riflessione del Cardinale.

Durante l’incontro con i due capitani l’Arcivescovo ci tenne a mantenersi al di sopra delle parti, citando una volta prima l’Inter e una volta prima il Milan. Ricordò tra l’altro i suoi trascorsi di portiere in Seminario, incontrando l’assenso di Maldini: «Se si prendeva gol, si dava la colpa ai difensori…», «E’ proprio così», confermò il terzino rossonero.

Ma il Cardinale volle togliersi anche qualche curiosità: «Che cosa pensate nei momenti decisivi?», chiese ai due calciatori. Se Zanetti rispose che «l’istinto è fondamentale», Maldini rilevò: «Con gli anni ho imparato ad accettare serenamente le sconfitte, anche se logicamente mi piace vincere».

Al termine l’Arcivescovo rivolse un cordiale augurio in vista della sfida a entrambi i contendenti, che gli fecero dono delle loro maglie: la nerazzurra numero 4 e la rossonera numero 3, entrambe con il nome “Tettamanzi”.

A causa di un infortunio Maldini avrebbe poi dato forfait nel derby, deciso in extremis da un colpo di testa di Adriano. Il confronto tra nerazzurri e milanisti proseguì al Natale degli Sportivi di quell’anno, con la sfida a calcetto che vide i tecnici Mancini e Ancelotti alleati contro l’Arcivescovo e il presidente del Csi Massimo Achini. E Zanetti e Maldini, “capitani coraggiosi”, saranno protagonisti anche al PalaSharp. (m.c.)