Tutti i fedeli conoscono bene l’importanza di una lettura efficace della Parola di Dio durante la Messa. Per questo la Diocesi di Milano ha pensato di proporre un corso per lettori, dal titolo «Leggi nel nome del Signore», che si svolgerà in quattro sedi: in autunno a Seveso (dal 17 ottobre) e Milano (dal 24 ottobre), in primavera a Biumo Superiore (Varese) e a Lecco.
Monsignor Claudio Magnoli, responsabile del Servizio per la Pastorale liturgica che promuove l’iniziativa, ce ne parla come di un’esigenza nata dalla base: «È già qualche anno che riceviamo richieste di organizzare corsi specifici per i lettori, che sono tantissimi nelle parrocchie della Diocesi. La finalità è, da una parte, dare ai lettori la consapevolezza della bellezza del ministero che svolgono; dall’altra, correggere gli errori più vistosi, in modo che la lettura favorisca davvero l’ascolto». Da qui l’idea di un percorso articolato, che non si riduca a banali lezione di dizione: «Abbiamo pensato a un corso strutturato su tre giornate: sufficientemente breve da non mettere in difficoltà, ma anche abbastanza completo».
Il primo incontro sarà dedicato alla figura del lettore: «Si approfondirà quali sono i suoi compiti e quali sono le pre-condizioni per accedere a questo tipo di servizio- continua monsignor Magnoli -. Per esempio si richiede la maggiore età, almeno anagrafica, che il lettore abbia concluso tutto il percorso dell’iniziazione cristiana e che sia inserito in un rapporto stabile con la comunità». Sempre durante il primo incontro si approfondirà la conoscenza del Lezionario ambrosiano che, sottolinea monsignor Magnoli, «è di fondamentale importanza perché per un lettore è un po’ lo “strumento di lavoro”».
Durante il secondo incontro i partecipanti studieranno la struttura della prima parte della Messa, la liturgia della Parola, vista soprattutto – spiega monsignor Magnoli – «nella struttura di dialogo che vi è sottesa: Dio parla nelle Letture e la comunità risponde attraverso il Salmo e la preghiera fedeli».
Infine il terzo incontro scenderà nel particolare della tecnica vocale vera e propria: «Abbiamo coinvolto due laici esperti nella comunicazione attraverso la parola- prosegue mons. Magnoli -. Innanzitutto prenderanno in considerazione il tipo di testo che viene proclamato. Ogni scritto, che sia una poesia o una narrazione storica, ha le sue peculiarità e necessita di accorgimenti diversi per essere letto. Così è anche per la Bibbia». Verranno poi affrontati gli aspetti più propriamente tecnici, come respirazione e uso del microfono: «Il lettore non legge privatamente, ma si dice che “proclama” la Parola perché, appunto, la legge in pubblico – fa notare monsignor Magnoli -. Per questo il terzo incontro prevederà, nei limiti del possibile, anche prove pratiche di lettura, con relative osservazioni del docente. La speranza è che questo serva da stimolo per i gruppi liturgici, che potrebbero ritrovarsi in parrocchia per una sorta di “laboratori pratici”, alla luce dei criteri ricevuti durante il corso».