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L’elezione di Papa Francesco

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Il nuovo Papa

Le reazioni dall’Italia e dal mondo

Il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano: «Colpito dalla semplicità delle sue parole nella nostra lingua». Mentre per Martin Schulz, presidente Ue, l'aver scelto un pontefice «al di fuori dell’Europa è un segno incoraggiante». «Sarà il paladino dei più poveri», afferma il presidente USA Obama. Il saluto della "sua" presidente, Cristina Fernandez de Kirchner. Gli auguri di Mario Monti e le congratulazioni di Josè Barroso, François Hollande, Angela Merkel, David Cameron.

13 Marzo 2013

Il presidente della Repubblica italianaGiorgio Napolitano, «ha seguito l‘annuncio della elezione dell‘arcivescovo di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio» e «ha condiviso l’emozione del Paese per il discorso di Papa Francesco in piazza San Pietro», definendosi in una nota «colpito dalla semplicità delle parole pronunciate nella lingua nostra e della sua famiglia d‘origine in Piemonte». È quanto si legge in una nota diffusa dal Quirinale.

«Il popolo italiano si stringe attorno a Vostra Santità, che accoglie con affetto e gioia ricolmi di speranza e fiducia». Così il premier Mario Monti, in un messaggio rivolto a Papa Francesco, diffuso da palazzo Chigi.

«A mio nome, del governo argentino e in rappresentanza del popolo argentino voglio salutarlo e presentare i miei auguri per la sua elezione a nuovo Pontefice Romano della Chiesa Universale». Così il presidente dell‘Argentina, Paese di nascita del cardinale Jorge Mario Bergoglio, Cristina Fernandez de Kirchner, si è felicitata per l‘elezione del nuovo Pontefice.

«Mi congratulo con il cardinale Jorge Mario Bergoglio per la sua elezione al soglio pontificio. Auguro a papa Francesco coraggio e forza». Martin Schulz, presidente dell’Europarlamento, è la prima voce europea che si leva per inviare i propri auguri al neo eletto pontefice. A suo avviso emerge una opportunità di rinnovamento «in un momento in cui la Chiesa cattolica deve affrontare numerose e importanti sfide». «Il Papa offre guida, ispirazione e speranza a centinaia di milioni di credenti in tutto il mondo» e la scelta di un pontefice «al di fuori dell’Europa è un segno incoraggiante». Per Schulz è necessario un nuovo impulso «per far rivivere i valori fondamentali che sono alla base del cristianesimo, come la solidarietà, la pace tra le nazioni e i popoli, la tolleranza e il sostegno ai più deboli e ai più poveri. Questi valori sono più che mai necessari, in un mondo che rischia di essere travolto in una spirale di materialismo e disuguaglianza».

«A nome dell’Unione europea, le trasmettiamo le nostre sincere congratulazioni per la sua elezione». Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, e José Manuel Barroso, presidente della Commissione europea, si rivolgono direttamente al neo eletto papa Francesco augurandogli «un pontificato lungo e benedetto», consentendo «a sua Santità e alla Chiesa cattolica di difendere e promuovere i valori fondamentali della pace, della solidarietà e della dignità umana». Si tratta di valori «essenziali in un mondo che ha di fronte numerose sfide» e che attraversa una «fase di cambiamento profondo». Van Rompuy e Barroso si dicono «convinti» che papa Bergoglio «continuerà a promuovere con determinazione e forza il lavoro dei suoi predecessori, avvicinando tra loro i popoli e le religioni del mondo».

«Rivolgo a Papa Francesco I, le mie più calorose congratulazioni e i miei più sinceri auguri per l’importante missione che gli è stata appena affidata alla guida della Chiesa cattolica, per rispondere alle sfide del mondo contemporaneo»: lo afferma il presidente francese, François Hollande. «La Francia fedele alla sua storia e ai principi universali di libertà, di eguaglianza e di fraternità, che fondano la sua azione nel mondo, proseguirà il dialogo fiducioso che ha sempre avuto con la Santa Sede, al servizio della pace, della giustizia, della solidarietà e della dignità dell’uomo», ha aggiunto Hollande.

«Mi compiaccio soprattutto con i cristiani dell’America latina, che per la prima volta vedono uno di loro alla guida della Chiesa cattolica». Lo ha detto Angela Merkel in un messaggio di congratulazioni al Papa Francesco.

«La nomina di Sua Santità Papa Francesco I, 266mo vescovo di Roma, segna un giorno importante per gli 1,2 miliardi di cattolici nel mondo». È il messaggio diffuso via Twitter dal primo ministro britannico David Cameron. 

«Offriamo le nostre preghiere al Santo Padre che inizia il sacro lavoro di guidare la Chiesa cattolica nel nostro mondo moderno’». Lo afferma il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in una nota, sottolineando: «Da parte degli americani, io e Michelle offriamo i migliori auguri a Sua Santità Francesco I. Come paladino dei poveri e dei più vulnerabili, porta con sè il messaggio di amore e compassione che ha ispirato il mondo per oltre 2000 anni».

Per Obama «il fatto di essere il primo Papa delle Americhe mostra la forza e la vitalità di una regione sempre piu’ importante per il resto del mondo». «Ci uniamo – conclude – a tutta la gente del mondo nell’offrire le preghiere per il Santo Padre che inizia il sacro lavoro di guidare la Chiesa nel nostro mondo moderno».