Sempre più frequentemente la cronaca ci presenta situazioni in cui l’amore, bello e promettente, rivela poi tutta la sua fragilità: si appanna, degenera, si corrompe, diventa criminale prima di morire. Molti di questi comportamenti, oltre a interpellare la coscienza morale individuale, hanno tale rilevanza sociale da comportare interventi dell’autorità civile, nazionale e internazionale. Ma alla repressione deve precedere la prevenzione con l’educazione.
Queste riflessioni hanno orientato il Consultorio Familiare Interdecanale Milano Nord Onlus (Niguarda, Affori, Quarto Oggiaro), unitamente al Centro Culturale S. Dionigi, al Circolo Acli Pratocentenaro e alle Acli provinciali di Milano, a predisporre un corso di tre serate sul tema “L’amore è bello, ma è fragile”, per offrire alla popolazione un’ulteriore introduzione, abbastanza accurata e non unilaterale, ad alcune “fragilità” dell’amore. È stato chiesto al Consiglio di Zona 9 del Comune di Milano di fare proprio e promuovere il corso, che si terrà nell’Auditorium comunale di via Cà Granda 19, mercoledì 11 e 18 e giovedì 26 aprile, alle 21.
La prima serata (mercoledì 11 aprile) sarà dedicata al pudore, la seconda (mercoledì 18) si occuperà dell’adulterio, la terza (giovedì 26) tratterà due forme estreme e distorte, la violenza sessuale e la pedofilia.
Il corso sarà svolto dal professor don Piero Barberi, dell’Università Cattolica. Le proiezioni audiovisive (legalmente autorizzate) e lo spazio per il dibattito favoriranno il coinvolgimento. I partecipanti riceveranno un utile dossier di documentazione contenente i testi completi giuridici, morali e religiosi su questi temi.
La partecipazione è gratuita e adatta a persone maggiorenni.