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19 febbraio

La prima Via Crucis
in Duomo con l’Arcivescovo

Riguarderà le prime tre Stazioni e avrà per tema “Ecco l’Uomo!”. Attesi in Cattedrale i fedeli della Zona I, dirette tv, radio e web. Il rito arricchito dalla presenza della copia della Pietà Rondanini, testimonianze poetiche e accompagnamenti musicali

13 Febbraio 2013

Martedì 19 febbraio, alle 20.30, in Duomo, è in programma la prima Via Crucis guidata dal cardinale Angelo Scola nell’ambito del cammino catechetico quaresimale dal titolo “Stabat Mater dolorosa”, che si protrarrà poi per altri tre martedì. Questo primo appuntamento ha per tema “Ecco l’Uomo!” e riguarderà le prime tre Stazioni. Il rito sarà arricchito dalla presenza della copia della Pietà Rondanini di Michelangelo, testimonianze in poesia e prosa (di Mario Luzi, di Romano Guardini e del Beato Giovanni Paolo II) e accompagnamenti musicali (brani di don Claudio Burgio, Giovanni Battista Martini, Ignacio Mocoroa, monsignor Luciano Migliavacca e Johann Sebastian Bach).

In linea con l’obiettivo di favorire la presenza in Duomo di fedeli provenienti dalle Zone pastorali, privilegiando alcune date per le singole Zone, per questo primo appuntamento sono attesi in Duomo i fedeli della Zona I (Milano). Per loro, così come per i fedeli e i gruppi d’ascolto collegati da casa via tv, radio e web, è a disposizione il sussidio Stabat Mater dolorosa, con cui poter seguire la Via Crucis (Centro Ambrosiano, 72 pagine, 2.60 euro).

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In libreria
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II sussidio per la Via Crucis

Pubblicato dal Centro Ambrosiano, darà modo di seguire il rito anche ai gruppi d'ascolto collegati da casa

Mass media
telecamera

Il rito su tv, radio e web

Dirette su Chiesadimilano.it, Twitter, Radio Marconi, Radio Mater e Telenova, che manderà in onda anche la replica registrata. Differite anche su Telenova News

Evento
Pietà Rondanini

La Pietà Rondanini,
capolavoro estremo di Michelangelo

Da lunedì 18 febbraio il calco realizzato sul celebre gruppo michelengiolesco sarà esposto nel Duomo di Milano come guida per le meditazioni quaresimali. In quel marmo che il maestro scolpì fino agli ultimi giorni della sua lunga vita, il significato più profondo della fede in Cristo risorto.

di Luca FRIGERIO