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«La pace dobbiamo costruirla noi»

Nel suo augurio per il nuovo anno l’Arcivescovo richiama il Messaggio del Papa e invita i fedeli ambrosiani a sperare e a pregare, come lui farà l'1 gennaio in alcuni monasteri femminili e nella Messa a Viboldone

31 Dicembre 2021

«C’è una promessa che alimenta la nostra speranza e chiama in causa la nostra responsabilità»: così l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, introduce il suo videomessaggio augurale per il nuovo anno a tutti i fedeli ambrosiani.

L’Arcivescovo fa riferimento alla Giornata mondiale per la pace e al Messaggio di papa Francesco, che spinge a riflettere sulle «radici della violenza, della diseguaglianza, della difficoltà a essere sereni…». Invita quindi a una «pensosa sosta per pregare per la pace», in ogni famiglia, in ogni comunità, in ogni monastero.

Monsignor Delpini invoca pace «per le nostre comunità, talvolta tribolate da tensioni e contrapposizioni», per un mondo in cui «la violenza impoverisce popoli interi e deruba della speranza generazioni di ragazzi e di ragazze», pace anche in quegli angoli dimenticati dalla comunicazione pubblica. Una Giornata, insomma, «per pregare, pensare, programmare, sperare la pace», perché la pace «dobbiamo costruirla noi».

Preghiera nei monasteri, Messa a Viboldone

Il 1° gennaio, Giornata mondiale della Pace, l’Arcivescovo realizzerà una preghiera itinerante presso alcuni monasteri femminili di Milano: alle 8.15 al Monastero delle Carmelitane Scalze (via Colonna 30), alle 9.15 al Monastero delle Benedettine della Adorazione Perpetua (via Bellotti 10), alle 12 nel Monastero delle Agostiniane (via Ponzio 46), alle 15 al Monastero delle Clarisse (piazza Piccoli Martiri 3). In questi luoghi l’Arcivescovo sosterà per un breve momento di preghiera per la pace insieme alle religiose e ai fedeli che vorranno essere presenti.    
Alle 10.15, invece, l'Arcivescovo presiederà una celebrazione eucaristica all'Abbazia dei Santi Pietro e Paolo in Viboldone (via dell'Abbazia 7).