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16 aprile

La Notte degli Ulivi riflettendo su Schuman

Il tradizionale appuntamento all’Eremo San Salvatore proposto dai Giovani dell’Azione Cattolica, organizzato in collaborazione con la Fuci dell’Università degli Studi di Milano

di Luca COSTAMAGNA

10 Aprile 2014

Si svolgerà mercoledì 16 aprile, la “Notte degli Ulivi”, il consueto appuntamento del settore giovani di Azione Cattolica ambrosiana.

La camminata silenziosa verso l’Eremo San Salvatore di Erba, organizzata in collaborazione con il gruppo Fuci della Statale di Milano, offre a tutti i giovani la possibilità di entrare nel cuore del Triduo Pasquale, in ascolto della Parola di Dio e della testimonianza di un grande esempio di fede. Ogni anno, infatti, i giovani si fermano a riflettere su una figura laica particolarmente significativa del nostro tempo: Giuseppe Lazzati, Alcide De Gasperi, Aldo Moro e Armida Barelli. Quest’anno il laico di riferimento sarà Robert Schuman, uno dei padri fondatori dell’Europa.

«Abbiamo scelto Schuman, perché è un punto di riferimento per i cattolici in politica – spiega Andrea Bonetti, tra gli organizzatori della serata -. Oltre a fare una buona politica, coltivava una vita di fede intensa, nonostante pubblicamente si mostrasse come uomo di grande laicità. In questi tempi in cui l’Europa si interroga molto su se stessa, Schuman può dirci ancora tanto».Nato a Clausen (Lussemburgo) nel 1886, Schuman è stato un giurista e politico francese, ritenuto universalmente uno dei padri fondatori dell’Unione Europea. Il 9 maggio 1950 Schuman, su ispirazione anche di Jean Monnet, presentò la sua proposta di porre le basi per la creazione graduale di una “federazione europea”, indispensabile per il mantenimento di pacifiche relazioni future in Europa. Come prima tappa Schuman propose la creazione di una comunità del carbone e dell’acciaio, con cui Francia e Germania Ovest – ma anche gli altri Paesi europei interessati – avrebbero messo in comune la gestione di tali risorse strategiche. La Dichiarazione Schuman portò alla creazione della CECA e costituì il punto di partenza del processo di integrazione europea che condusse poi alla formazione dell’Unione Europea. Proprio il 9 maggio, per ricordare l’impegno di Schuman, viene celebrata annualmente la Festa dell’Europa. Dal 19 marzo 1958 al 1960 Schuman è stato il primo presidente dell’Assemblea parlamentare europea, eletto all’unanimità. Alla fine del suo mandato, l’Assemblea parlamentare europea lo proclamò “padre dell’Europa”. Morì nel 1963. Nel 2004, concludendo il processo diocesano della causa di beatificazione, la Chiesa lo ha proclamato Servo di Dio.Queste e molte altre tappe della sua vita e dei suoi scritti verranno lette durante la salita all’Eremo, che inizierà alle 20.30. La forma del pellegrinaggio, come sosteneva il cardinale Martini, «è uno dei modi di accesso alla fede per i giovani». Ecco perché viene proposto un cammino silenzioso sulla strada che conduce all’Eremo. Una volta giunti in cima, si vivrà il momento di adorazione eucaristica con possibilità di confessarsi. Dopo la Notte degli Ulivi, organizzata appositamente il mercoledì, perché giorno libero da celebrazioni e riti, che iniziano solennemente il giovedì con la lavanda dei piedi, i giovani tornano nelle loro parrocchie carichi e pronti per vivere al meglio i giorni più importanti dell’anno.

Non servono prenotazioni né iscrizioni, ma solo il desiderio di condividere una serata di ascolto, amicizia e preghiera.

Info: www.azionecattolicamilano.it.