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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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Anniversario

La missione di Salerio, vincere il male con il bene

Sacerdote ambrosiano, fu ordinato il 25 maggio 1850. Con madre Orsenigo fondò le Suore della Riparazione

25 Maggio 2020
Padre Carlo Salerio

Quest’anno ricorre il 150° anniversario della morte di padre Carlo Salerio (Venerabile dal 13 maggio 2019), ma le celebrazioni previste per l’Anno Saleriano sono state spostate all’anno prossimo che coinciderà con il 140° di madre Maria Carolina Orsenigo, così si potranno ricordare insieme i due fondatori delle Suore della Riparazione.

Il racconto della vita del sacerdote ambrosiano padre Salerio non merita però di passare nel silenzio, tra l’altro proprio nell’imminenza della data della sua ordinazione sacerdotale. Se ne è parlato in una trasmissione di Radio Mater andata in onda il 7 maggio scorso: «La cerimonia avvenne nella cappella privata dell’arcivescovo per mano di monsignor Bartolomeo Carlo Romilli, il 25 maggio 1850 (erano 64 ordinandi… che tempi!) nella solenne festa di Pentecoste e i giorni che seguirono, trascorsi in famiglia, furono di grande gioia e serenità per tutti i familiari, i conoscenti e i parrocchiani. Sognavano per lui la guida di una bella parrocchia, coadiuvato da qualche sorella, magari in Brianza, così come può immaginare ogni famiglia cristiana di fronte a un novello e zelante sacerdote. Invece bisognava comunicare la sua irremovibile decisione di farsi missionario in Oceania. Fu un colpo per tutti, in particolare per la mamma che tanto ne soffrì, ma non rifiutò il suo sì al Signore che poi le risparmiò lo strazio dell’addio per la partenza in missione tanto lontana, allora senza più ritorno in patria, un addio per sempre. Questa è la lettura che ne diede padre Carlo. La mamma, infatti, morì qualche mese prima, esattamente il 2 settembre 1851, mentre la partenza avverrà il 16 marzo 1852».

Nel 1855 padre Carlo Salerio fu costretto purtroppo a tornare a Milano a causa della privazione e delle fatiche che in Oceania avevano consumato il suo corpo. Qui, nonostante la sua sofferenza, si chiese cosa Dio volesse da lui, visto che anche nella sua terra natale c’erano così tante anime maltrattate e abbandonate bisognose di salvezza. La Divina Provvidenza lo fece entrare in contatto con Maria Carolina Orsenigo, una giovane donna infiammata dallo spirito di carità, che si occupava delle ragazze senza istruzione e dei giovani lavoratori, le lavandaie, gli spazzacamini, gli operai, offrendo loro l’educazione cristiana e promuovendo il loro sviluppo sociale. Padre Salerio e Maria Carolina Orsenigo scoprirono di avere un sogno in comune: prodigarsi per la gloria di Dio e la salvezza delle anime. Nei loro cuori risuonò la Parola di Dio: «Non essere vinto dal male, ma vinci il male con il bene» (Rom 12,21). Per operare questo bene fondarono l’istituto delle Suore della Riparazione. Il sogno di padre Salerio di portarle in terra di missione fu realizzato nel 1895 con la prima partenza di suore per la Birmania (ora Myanmar). L’istituto si è diffuso ed è ora presente anche in Brasile, Filippine, Australia e Papua Nuova Guinea.

Carlo Salerio nacque a Milano il 22 marzo 1827 in una famiglia benestante e di solida formazione religiosa, dove due fratelli lo precedettero nella via del sacerdozio e della vita religiosa. Già dal 1845 faceva parte di quel gruppo di seminaristi e giovani sacerdoti milanesi e lombardi con l’aspirazione alla vita missionaria, non come religiosi, ma restando preti diocesani. Il 30 luglio 1850 nasceva il Seminario lombardo per le missioni estere, Carlo Salerio e Giovanni Mazzucconi furono i due primi preti ambrosiani che entrarono a farne parte. Fu proprio nella sede milanese del Seminario lombardo in San Calogero che il 29 settembre 1870, a 43 anni di età, morì padre Salerio. Le sue spoglie riposano attualmente nella cripta della chiesa dell’istituto delle Suore della Riparazione in via Padre Carlo Salerio 53 a Milano.