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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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16-23 giugno

La Madonna Pellegrina
di Fatima a Dugnano e Incirano

Nella Comunità pastorale di Santa Maria e Santi Nazaro e Celso una settimana di preghiera aperta a tutti. Tra gli altri interverrà l’Arcivescovo emerito di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi

11 Giugno 2013

Da domenica 16 a domenica 23 giugno la Madonna Pellegrina del Santuario di Fatima sarà presente nella Comunità pastorale di Santa Maria e Santi Nazaro e Celso a Dugnano e Incirano. L’iniziativa, aperta a tutti, è attuata in collaborazione con la Sezione italiana dell’Apostolato di Fatima, associazione internazionale pubblica di fedeli di diritto pontificio.

Si tratta di una settimana speciale, durante la quale la sacra effigie della Vergine sarà esposta in diverse chiese della Comunità, che già quattro anni fa, dal 25 ottobre al 1° novembre 2009, ebbe l’onore di ospitarla. In quelle giornate – quando si registrò un notevole afflusso di fedeli anche da altre parrocchie e città vicine – Paderno Dugnano vide fra l’altro la visita del cardinale Józef Glemp, già arcivescovo di Varsavia e ancora Primate di Polonia, scomparso lo scorso 23 gennaio; il presule polacco, celebre per il ruolo che ebbe nella stagione di Solidarnòsc, incontrò a Paderno i lavoratori delle ditte Lares e Metalli Preziosi.

Nel programma della settimana spiccano le celebrazioni liturgiche che vedranno la presenza di un cardinale – Dionigi Tettamanzi, arcivescovo emerito di Milano, attuale amministratore apostolico di Vigevano -, di quattro vescovi – due ausiliari milanesi (Angelo Mascheroni e Luigi Stucchi) e due ex collaboratori del Papa (Oscar Rizzato e Paolo De Nicolò) -, del vicario episcopale della zona pastorale VII monsignor Piero Cresseri e dell’assistente spirituale nazionale dell’Apostolato di Fatima don Vittorio De Paoli.

Ogni giornata sarà dedicata a una o più categorie di persone, in modo da porre al centro dell’attenzione e della preghiera i più piccoli e i più anziani, gli studenti e i lavoratori, i giovani e le famiglie, le associazioni ed i gruppi ecclesiali. I fedeli sono stati invitati a mettere lumini alle finestre o qualche addobbo per accogliere la Madonna; nel contempo, però, lo stile esteriore della settimana sarà improntato alla sobrietà, non solo in considerazione del periodo di crisi economica, ma soprattutto per far emergere l’aspetto spirituale. Questa iniziativa è rivolta a tutti coloro che desiderano trovare momenti di preghiera e riflessione “speciali”, che poi possano tradursi in una rinnovata vita spirituale ordinaria.

 

 

 

 

 

Alleghiamo anche due testi, pubblicati sul numero di maggio del mensile Città 2000: quello sul tema della devozione mariana scritto dal cardinale Angelo Comastri, vicario generale di Sua Santità Papa Francesco per la Città del Vaticano, arciprete della basilica di San Pietro in Vaticano e presidente della Fabbrica di San Pietro; e quello scritto dal parroco don Tagliabue per invitare tutti a partecipare alla settimana mariana.