Il confronto personale con la Parola è una delle opportunità più significative e preziose della vita di ogni credente: per quanto azione umile e semplice, essa diviene veicolo di rinnovamento e profondo arricchimento spirituale. Come ha spiegato papa Francesco nell’Evangelii Gaudium, «esiste una modalità concreta per ascoltare quello che il Signore vuole dirci nella sua Parola e per lasciarci trasformare dal suo Spirito. È ciò che chiamiamo lectio divina. Consiste nella lettura della Parola di Dio all’interno di un momento di preghiera per permetterle di illuminarci e rinnovarci» (EG, n.152).
È proprio nello spirito di queste parole che l’Azione Cattolica Ambrosiana ha deciso di riproporre l’appuntamento con la Lectio all’interno delle realtà dei singoli Decanati della Diocesi: un’opportunità per tutti coloro che lo desiderano di riscoprire la bellezza e l’importanza di riuscire a circoscrivere alcuni momenti esclusivamente per il confronto con Gesù attraverso la sua Parola, nella cornice della vita di tutti i giorni, densa di difficoltà e fatiche quotidiane.
L’itinerario della Lectio Divina si snoderà attraverso cinque incontri basati sul Vangelo di Giovanni: il fil rouge è quello dell’importanza della riscoperta della propria interiorità. «I protagonisti dei cinque incontri infatti – spiega Giovanna Riboldi, organizzatrice dell’evento nella zona di Desio – hanno tutti vissuto un cambiamento interiore, una vera e propria rivoluzione del cuore, grazie all’incontro con Gesù e con la sua Parola.Questo incontro li ha “mossi”, sono dovuti uscire da se stessi per poi ritrovarsi, rinati. L’invito è a far sì che anche ciascuno dei partecipanti alla Lectio provi a sperimentare questa rinascita».
Ad avviare questo percorso, è stato organizzato, sullo stile dell’anno passato, un incontro di introduzione generale che avrà luogo giovedì 23 ottobre a Milano (Basilica di S. Paolo apostolo), Lecco, Legnano (chiesa di S. Giovanni Battista), Varese e Muggiò (auditorium parrocchiale SS. Pietro e Paolo). «È un incontro particolare – continua Giovanna Riboldi -, in quanto lo stile sarà quello dell’intervista sul tema dell’interiorità: cosa vuol dire oggi cercare di avere e di vivere una vita interiore significativa e soprattutto perché farlo. Confrontarsi con una certa calma con la Parola di Dio, cogliere l’invito che ancora oggi ci fa a venire in disparte a riposare un po’ è un bisogno del corpo e dello spirito. Questo però non significa che allora l’ascolto della Sua Parola sia una via per bearci di una tranquillità, di una sicurezza che non chiede cambiamenti alla nostra vita, anzi: questa pacificazione che la Parola di Dio sa generare è per rinascere e tornare a vivere tutti i momenti delle nostre giornate con lo stile che il Vangelo ci indica, guardando tutto e tutti con lo sguardo di Dio».