Il convegno annuale proposto dal Settore del Volontariato dell’Ufficio per la Pastorale della Salute della Diocesi di Milano si terrà sabato 21 aprile, dalle 9 alle 12.30, presso la Curia arcivescovile (piazza Fontana, 2 – Milano) e avrà come tema “La famiglia nella sua ‘criticità’, come può affrontare malattia e disabilità? Esiste la comunità “pronta” a esprimere solidarietà e aiuto?”.
L’incontro è organizzato con la collaborazione delle associazioni di volontariato, in particolare Ami, Avo, Avulss, Croce Bianca, Cvs, Lilt, Mov, Oftal, Smom, Unione Samaritana, Unitalsi, Vozza, e ne sono destinatari volontari e responsabili di associazioni di volontariato, assistenti spirituali, cappellani, diaconi e suore delle Cappellanie, parroci, responsabili decanali per la Pastorale della Salute e tutti coloro che sono interessati ad approfondire la tematica.
Relatori saranno monsignor Eros Monti, vicario episcopale per la Vita sociale; monsignor Piero Cresseri, responsabile della Pastorale diocesana della Salute; don Carlo Stucchi, rettore della Cappellania del Pio Albergo Trivulzio. Porterà la sua testimonianza anche don Armando Aufiero, sacerdote dei Silenziosi Operai della Croce, cappellano presso il Centro di Riabilitazione “Mons. Luigi Novarese” a Moncrivello (Vc), docente di Bioetica e Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, autore di numerose pubblicazioni.
Il convegno del volontariato sanitario di quest’anno si inserisce in preparazione al VII Incontro mondiale delle famiglie cercando di mettere a fuoco l’istituto-famiglia come patrimonio di umanità e umanizzazione dell’esistenza. Le categorie famiglia e comunità sono correlate da un denominatore comune, la dignità umana. È importante la famiglia perché contiene in sé potenzialità di amore, di bellezza, di fecondità, di solidarietà, di apertura, di dialogo. Ci si chiede se questi valori riescono a declinare l’esperienza talvolta drammatica o comunque per molti difficile, dell’ospedalizzazione e della cronicità. C’è il rischio che tali esperienze siano trattate come qualcosa di inutile o peggio da buttare come spazzatura.
È il caso dunque di interrogarsi su questa realtà che fa parte del patrimonio della propria esistenza. Siamo a volte chiamati a vegliare su certi modi di dire legati al pessimismo della vita invecchiata e fragile. Questo Convegno ha il compito di indicare come alzare la testa dal vuoto dei momenti difficili per vedere, raccontare, offrire qualcosa ricco di significato. Quello sul volontariato di sabato 21 aprile è il primo di tre Convegni promossi in successione dall’Ufficio per la Pastorale della Salute; i prossimi saranno il 12 maggio, sul tema del territorio, e il 20 ottobre, sulla bioetica.
Info: Ufficio per la Pastorale della Salute (tel. 02.8556371 – 02.4035756; cell. 338.1314390: donstucchi@gmail.com).