Sabato 21 marzo, a partire dalle 17, nella parrocchia di San Francesco d’Assisi al Fopponino (via Paolo Giovio 41, Milano), avrà luogo la festa di re-inaugurazione dell’antica chiesa del Fopponino, tornata alla sua antica bellezza grazie a lavori di restauro e di risanamento conservativo.
Strettamente legata alle vicende della peste, questa piccola chiesa fu costruita in un’area utilizzata come «lazzaretto» e adibita a sepolture comuni fin dal 1576 (il termine «Fopponino» deriva da «foppa», in milanese «fossa cimiteriale»). Il primo nucleo risale al 1662-63, l’attuale presbiterio fu aggiunto nel 1666 e intorno al 1673 fu aggregato un corpo anteriore con le due cappelle laterali. Edificio a navata unica, con abside a pianta quadrata, una piccola sagrestia e il campanile, ha l’esterno in laterizio e la facciata ornata da un portale barocco. Da sempre dedicata ai Santi Giovanni Battista e Carlo, ha svolto funzioni di parrocchia dal 1958 al 1964, quando fu consacrata la nuova chiesa progettata da Giò Ponti e poi dedicata a San Francesco d’Assisi.
Alla cerimonia nel cortile dell’antica chiesa in piazzale Aquileia, che avrà per titolo «Una nuova primavera per l’antica chiesa», saranno presenti diverse autorità, tra le quali il Vicario generale della Diocesi, monsignor Mario Delpini, che alle 18.30 presiederà la celebrazione eucaristica vigiliare.