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21 dicembre

In Seminario Veglia di Natale
con Teresa di Lisieux

Animata dalla comunità del Biennio teologico sul tema “Vivre l’amour”, ripercorrerà la vita della Santa. Invitati tutti i giovani e i loro educatori

di Ylenia SPINELLI

12 Dicembre 2013

Per aiutare i ragazzi a prepararsi bene al Natale e per condividere nella preghiera il momento dell’attesa, sabato 21 dicembre, alle 20.45, presso il Seminario Arcivescovile di Venegono Inferiore la comunità del Biennio ha organizzato una veglia dal titolo Vivre d’amour. Al centro la figura di Teresa di Lisieux (1873-1897), meglio nota come Santa Teresa del Bambino Gesù, di cui verrà ripercorsa la vita a partire dai suoi testi, recitati da alcuni seminaristi e da due attori, Elisabetta Macina e Paolo Stoppani.

Tutto comincia dalla notte di Natale del 1886, giorno della conversione di Teresa. Scrive la Santa: «In quella notte nella quale Egli si fece debole e sofferente per amor mio, mi rese forte e coraggiosa, mi rivestì delle sue armi, e da quella notte benedetta in poi, non fui vinta in alcuna battaglia, anzi, camminai di vittoria in vittoria, e cominciai, per così dire, una corsa da gigante». La vita di Teresa fino a quel momento non era stata facile, ma quella notte, di ritorno dalla Messa di Natale, Gesù le cambiò il cuore, la fece crescere, donandole la forza del suo amore.

Seguirà la decisione di entrare nel Carmelo di Lisieux per farsi monaca, come lei stessa ricorda: «Entrai in clausura e da quel momento vi rimasi. Finalmente i miei desideri erano stati esauditi. La mia anima avvertiva una pace così dolce e profonda, che mi è impossibile esprimerla…».

La novità della sua spiritualità, chiamata anche teologia della “piccola via”, fanno di questa donna un valido riferimento per entrare nello spirito natalizio. Teresa propone infatti di ricercare la santità non nelle grandi azioni, ma negli atti quotidiani, anche i più insignificanti, a condizione di compierli per amore di Dio: «Ho capito che l’Amore racchiudeva tutte le Vocazioni, che l’Amore era tutto, che abbracciava tutti i tempi e tutti i luoghi… in una parola che è Eterno!». La sua fu davvero una vita d’amore per Gesù e per i fratelli, sostenuta dalla carità che «dilata il cuore e rende possibile ogni atto di amore».

Le diverse parti della Veglia saranno scandite da proiezioni e momenti di luce e buio. Il coro dei seminaristi e dei giovani, inoltre, eseguirà alcuni brani in francese tratti dall’album Vivre d’amour, che contiene i testi in musica di Santa Teresa. I canti saranno accompagnati da pianoforte, violino, violoncello e flauto, suonati dal vivo dai seminaristi.

Alla Veglia sono invitati a partecipare giovani ed educatori desiderosi di riflettere sul mistero dell’Incarnazione e di prepararsi al Natale con cuore sincero e pieno di gioia.

Info e adesioni: don Luca Corbetta (tel. 0331.867111; giovaniamici@seminario.milano.it)