Come è tradizione durante la Quaresima ambrosiana, l’Ufficio per la Pastorale missionaria e la Caritas Ambrosiana hanno selezionato alcuni progetti di cooperazione internazionale che la comunità diocesana è invitata a sostenere quale gesto di fraternità concreta. Ecco i progetti.
In Congo si studia in biblioteca
Luogo: Quartiere di Righin, Comune di Lemba, Distretto Mont Amba (Kinshaha).
Destinatari: Giovani universitari provenienti da zone disagiate residenti presso il Foyer Saint Paul.
Obiettivi generali: Assicurare un luogo e gli strumenti per consentire uno studio corretto e proficuo.
Contesto: A Kinshasa accorre la maggior parte dei giovani congolesi che aspira ad avere una formazione universitaria. Nella città si concentrano 27 università, statali e private. Nonostante l’elevato numero di studenti, mancano quasi completamente le strutture di accoglienza. Esiste solo un campus universitario, sovraffollato e sprovvisto di elettricità e acqua corrente.
Interventi: Per assicurare l’accoglienza degli studenti più meritevoli provenienti da famiglie e zone disagiate del paese, il Centro Orientamento Educativo ha costruito il Foyer Saint Paul. Il Foyer manca di una sala e di alcuni strumenti per studiare. È stato deciso di affiancare al Foyer una biblioteca con postazione multimediale per dare la possibilità ai giovani di documentarsi e aggiornarsi sui temi trattati e nei percorsi di studio.
Importo progetto: 25.000 euro
Nicaragua: adelante para los ultimos
Luogo: Nueva Vida, quartiere periferico di Ciudad Sandino, a 10 chilometri a nord di Managua.
Destinatari: Donne e bambini disabili
Obiettivi generali: Sostenere l’attività di trasporto e fisioterapia dell’Associazione El Güis e i progetti di imprenditoria di Redes de Solidaridad.
Contesto: La popolazione del quartiere di Nueva Vida vive in condizioni di estrema povertà e sono soprattutto le donne e i bambini disabili a soffrire di questa situazione. A causa della cultura locale e della completa dipendenza economica, le donne vivono una situazione di sottomissione ai propri mariti. I bambini disabili invece sono emarginati e nascosti perché motivo di vergogna.
Interventi: Il progetto si articola in due attività specifiche:
– Redes de Solidaridad, in collaborazione con i volontari di Caritas Ambrosiana, individuerà 40 donne a cui rivolgere corsi di formazione finalizzati a migliorare la loro crescita personale, aumentare il livello di autostima e favorire lo svolgimento di attività generatrici di reddito. Verrà inoltre sostenuta una piccola attività di cartoleria, fotocopie e internet point che consentirà di impiegare alcune donne del quartiere, di autofinanziare l’Associazione, di fornire servizi di pubblica utilità all’intero quartiere;
– Associazione El Güis continuerà il programma preventivo destinato a bambini con disabilità attraverso attività di fisioterapia. Inoltre garantirà un servizio di trasporto per chi ha notevoli difficoltà a raggiungere la scuola.
Importo progetto: 25.000 euro
Libano: imparare a crescere
Luogo: Dbayeh, campo profughi a 12 km da Beirut.
Destinatari: Adolescenti tra i 14 e i 20 anni rifugiati palestinesi.
Obiettivi generali: Organizzare percorsi ricreativi e formativi a favore di giovani, coinvolgerli in attività costruttive della loro personalità, migliorare la loro condizione di vita.
Contesto: Il campo di Dbayeh è stato fondato nel 1949 e ospita circa 4.000 persone, tutte cristiane. Caritas ha aperto un centro nel 2002 per svolgere diverse attività con le persone anziane. Successivamente gli operatori hanno evidenziato alcuni problemi riguardanti adolescenti, giovani e adulti. Vi sono ricorrenti fenomeni abuso di alcool e droghe, di violenza e molti di essi vivono in condizioni economiche difficili.
Interventi: Gli educatori di Caritas Ambrosiana, in collaborazione con gli operatori di Caritas Libano che già lavorano nel campo, si attiveranno a favore dei giovani proponendo attività educative, ricreative e sportive. La costruzione di legami di fiducia e la partecipazione alle iniziative proposte aiuteranno i giovani a scoprire il loro potenziale, a rinforzare la loro personalità e a scoprire nuove prospettive di vita.
Importo progetto: 25.000 euro
Perù – Zambia – Brasile: per casa il mondo
Luogo: Diocesi di Huacho (Perù), Diocesi di Monze (Zambia), Diocesi di Grajau (Brasile).
Destinatari: Famiglie missionarie fidei donum.
Obiettivi generali: Sostenere l’invio di famiglie fidei donum per il servizio in missioni diocesane.
Contesto: Sono sempre più numerose le famiglie che chiedono di andare in paesi del Sud del mondo per testimoniare il Vangelo. La famiglia missionaria è espressione di una Chiesa locale che invia e di una Chiesa sorella che riceve. Questo rappresenta una risorsa preziosa per la missione, già dai momenti di quotidianità che vengono condivisi con la popolazione locale. La presenza sempre meno episodica di famiglie in missione e il frequente inserimento in vere e proprie équipe missionarie, insieme a suore e preti, rappresentano elementi di novità recentemente riconosciuti dalla Cei con una convenzione apposita per i Laici ad gentes inviati dalla diocesi. A conclusione del mandato missionario, le famiglie ritornano in diocesi portando presso le comunità e le parrocchie di origine un bagaglio di esperienze e di ricchezze spirituali e umane molto utile e positivo.
Intervento: Il progetto prevede di favorire la presenza delle famiglie nelle missioni diocesane attraverso un sostegno per le attività di formazione che precedono la partenza, i costi di permanenza in terra di missione e la promozione di iniziative di evangelizzazione e solidarietà internazionale.
Importo progetto: 25.000 euro