Share

17 maggio

Il vero significato della consolazione

Convegno in Curia promosso dal Servizio diocesano per la Pastorale della Salute, destinato a operatori pastorali, Ministri straordinari dell’Eucarestia, volontari e parroci

28 Aprile 2014

“Consolare oggi” è il tema del convegno promosso dal Servizio diocesano per la Pastorale della Salute, in programma sabato 17 maggio, dalle 9.15 alle 12.30, presso la Curia arcivescovile (piazza Fontana 2, Milano).

Spesso l’uso comune fornisce al vocabolo “consolazione” connotati di illusorietà e di irrealtà, svuotandolo del suo alto significato valoriale. Questo convegno intende proporre a tutti coloro che accostano le diverse fragilità esistenziali la riscoperta del consolare – che Sant’Ambrogio definiva «un’arte» – come un atteggiamento di squisita sensibilità cristiana e umana. Consolare significa incoraggiare e offrire conforto a chi, come ha più volte ricordato papa Francesco, vive nelle “periferie esistenziali” lo smarrimento, la solitudine e lo sconforto dovuto a sofferenze fisiche, psichiche, spirituali e sociali. Ma per essere uomini e donne di consolazione dobbiamo per primi averla sperimentata. E colui che ce ne fa dono è Dio, che misteriosamente ci consola e ci invia a essere consolatori nel suo nome.

Destinato a operatori pastorali del mondo della salute, responsabili decanali della Pastorale della Salute, Ministri straordinari dell’Eucarestia, volontari, parroci e a quanti sono interessati ad approfondire la tematica, il convegno si aprirà col saluto del Vicario episcopale monsignor Luca Bressan e sarà introdotto da don Gian Maria Comolli, componente della Consulta nazionale Cei per la Pastorale della Salute.

Padre Guglielmo Cadorin (camilliano, assistente spirituale Azienda ospedaliera Niguarda di Milano) parlerà di “San Camillo de Lellis nel 400° anniversario della morte”. Seguiranno le relazioni “La fragilità esistenziale nell’attuale contesto culturale” (don Maurizio Funazzi, responsabile del coordinamento Pastorale della Salute della Regione Lombardia e direttore dell’Ufficio Pastorale della Salute della Diocesi di Brescia) e “Il ministero della consolazione” (don Giovanni Sala, assistente spirituale IRCCS Istituto dei Tumori di Milano).

Dopo il dibattito e l’intervallo, seguiranno testimonianze su alcune esperienze: “Consolare in ospedale” (suor Adriana Nardin, assistente spirituale IRCCS Besta di Milano), “Consolare sul territorio” (diacono Antonio Mottana). Le conclusioni saranno affidate al responsabile del Servizio diocesano don Paolo Fontana.